Ingredients
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5 cl di rum chiarocubano
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2 cl di Succo di lime
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14 foglioline o 2 ciuffi di menta o hierba buena
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2 bar spoon di Zucchero di canna bianco
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ghiaccionon tritato
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soda
Directions
Il Mojito ha origini antiche per una ragione molto semplice: è fatto con gli ingredienti più facili da reperire a Cuba: rum bianco, zucchero, hierba buena e succo di lime. La soda è stata aggiunta solo in un secondo momento.
Quando è stato inventato il Mojito?
Già ai tempi del pirata Francis Drake era in uso una sorta di bevanda alcolica a base di zucchero di canna, succo di lime e rum grezzo. Questo antenato del Mojito era talmente gradito al famoso pirata che in suo onore lo chiamarono Draque, da come era affettuosamente chiamato dagli amici.
Questo semplice, tuttavia immortale, cocktail non ha solo ritemprato pirati e lupi di mare, ma è riuscito ad attraversare i secoli, seducendo personaggi leggendari come Hemingway, che lo amava alla follia, e poi è giunto fino ai giorni nostri, diventando uno dei cocktail più conosciuti e apprezzati. Ma qual è il segreto del successo di questo drink, perché è così amato?
Il motivo è presto detto: è un drink bevibilissimo, dotato di grande equilibrio, sempre in bilico tra tensione acida, dolcezza e il gusto tagliente della menta, con il sapore fruttato e caldo del rum a fare da collante.
Come si beve il Mojito?
Il grado alcolico è medio (16 gradi), ma la sensazione di calore sul palato è leggera, camuffata dalla sua strepitosa leggiadria e per questo si beve molto facilmente come aperitivo, ma anche durante il giorno, quasi come una “limonata alcolica”. È un all day cocktail, non a caso i Cubani lo bevono in ogni momento della giornata, grazie alla sua innata freschezza. Basta regolare le dosi di rum per non esagerare.
Ingredienti e dosi del Mojito cubano
- 5 Cl di rum bianco cubano
- 2 Cl di succo di lime
- 12 foglioline di hierba buena o menta
- 2 bar spoon di zucchero di canna bianco raffinato
- ghiaccio
- soda
Come fare il Mojito
Il Mojito cubano, che fa parte della grande famiglia dei Julep, parte dal presupposto che si impieghi la hierba buena, molto più gentile della menta selvatica, e che questa non venga pestata selvaggiamente, ma leggermente pressata nel bicchiere con il lime e il rum, grazie a cui gli oli essenziali si libereranno nel drink.
In un tumbler alto mettete due cucchiaini di zucchero di canna bianco e il succo di mezzo lime.
Mescolate con cura, aggiungete il rum e la menta, accarezzate delicatamente con un cucchiaio e mescolate per profumare il drink con gli oli essenziali rilasciati della menta. Non dovete assolutamente schiacciarla.
Aggiungete il ghiaccio e completate con una spruzzata di soda. Guarnite con un rametto di menta e una fetta di lime.
Per fare la ricetta originale cubana del Mojito criollo, che significa locale, aggiungete una o due gocce di angostura.
Consigli per fare il Mojito perfetto
Non servono particolari attenzioni per preparare questo drink, che non si chiama mohito, come molti scrivono erroneamente.
Primo consiglio per fare un grande cocktail: mai pestare violentemente la hierba buena, ancora meno la menta, che sprigionerebbe sensazioni amare poco gradevoli.
Al contrario, nasce come cocktail rinfrescante e deve avere un buon equilibrio tra dolcezza, alcol e suggestioni mentolate.
Secondo consiglio: non pestate neanche il lime con il pestello, non state preparando una Caipirinha o una Caipirissima, dove dovete estrarre gli oli essenziali del lime.
Terzo e ultimo consiglio: usate ghiaccio a cubetti compatti e non cavi e neanche quello sbriciolato altrimenti il cocktail si annacquerà rapidamente, portando mestizia e sconforto infiniti. Il ghiaccio serve a dare equilibrio e raffreddare, ma non metteteci troppo tempo a berlo: il cocktail è già abbastanza leggero e delicato, grazie alla presenza dell’acqua frizzante.
Quale menta si usa?
Coltivare la propria hierba buena è un obbligo per ogni amante del buon bere e non soltanto un esercizio zen per rilassarsi: con poca fatica avrete un’ottima scorta a costo e chilometro zero.
Non è difficile, anche il pollice verde più lebbroso al mondo riuscirebbe a mantenere in vita una mezza dozzina di piantine di menta. Se proprio siete pigri cercate dal vostro fruttivendolo di fiducia o al mercato dei grossisti.
Per concludere, è un cocktail rinfrescante, ma soprattutto stagionale, da bere in primavera ed estate, dopo il vostro primo raccolto di hierba buena.
Qual è il miglior rum per il Mojito?
Si usa rum cubano chiaro, leggero e snello, non deve essere un rum complesso o costoso come uno della Martinica, che verrebbe sprecato.
Il cocktail è tutto giocato su profumi e leggerezza, quindi non servono rum corposi né alcolici e men che meno speziati.
Lime, menta e canna da zucchero sono una triade unica di sapori, per cui serve un profilo morbido.
Rum cubani, di Haiti, delle Barbados o di Trinidad sono perfetti grazie alla loro fruttata immediatezza: evitavate rum scuri come i Giamaicani o il Demerara.
Quanti gradi ci sono in un Mojito?
Stiamo parlando di un cocktail da aperitivo o per un dopo cena rilassato, quindi dovrebbe sempre essere abbastanza leggero come gradazione alcolica e avere tra gli 11 e i 16 gradi.
Varianti
Se volete preparare il twist alla liquirizia ecco la ricetta.
Per il Basito invece, con il basilico al posto della menta, ecco come fare.
E finiamo con il mitico Mojito alla maracujà.
Altri cocktail a base di rum da provare per i vostri aperitivi
Cuba Libre, Pina Colada, Daiquiri, Zombie, Mai Tai.
Quali piatti abbinare?
Il cocktail non è particolarmente strutturato e quindi evitate carne rossa alla griglia. Scegliamo pesce alla griglia, spiedini di pesce, cibo piccante indiano, cucina thailandese. Piatti consigliati: spaghetti con pesto alla trapanese, pasta gratinata con pomodoro e basilico, riso alla cantonese.