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La vellutata di cavolfiore è una ricetta semplicissima e molto facile da preparare e risulterà gradita anche a chi non apprezza il bel cavolfiore.
Come sempre niente panna nelle vellutate, ma solo un paio di patate per dare cremosità e consistenza: il cavolfiore ha un gusto delicato che tende a scemare in mezzo a panna, besciamella e condimenti troppo aggressivi.
Questa che vi proponiamo è una ricetta zen, vegana, ma non per seguire le mode, solo per far risaltare il sapore particolare del cavolfiore, fin troppo spesso relegato ad ingrediente gregario, sommerso di colate vulcaniche di formaggio e grassi.
L’unica nota negativa è il profumino poco allettante che sprigiona il cavolfiore durante la cottura, rigorosamente al vapore, per non perdere troppe sostanze nutritive & sali minerali del nostro fiore proibito, ma non si può avere tutto dalla vita… E poi fuori ci sono 15 gradi in questo anomalo inverno, spalancate le finestre e già che ci siete facciamo anche un fish and chips!
Ingredienti per la vellutata di cavolfiore
Per 6 persone
- 1 cavolfiore
- 2 patate
- 3 porri o 5 scalogni
- sale e pepe
- 1 litro di brodo vegetale
- 1 cm di zenzero
- spolverata di cumino, macinato al momento
- spolverata di noce moscata, grattugiata al momento
- NO cipolle
- spolverata di prezzemolo fresco
Come preparare la vellutata di cavolfiore perfetta
Vi diciamo subito il segreto per una vellutata perfetta: un filo di olio buono e niente cipolla.
Tutta la ricetta è impostata sulla delicatezza, sebbene il cavolfiore goda di fama poco aulente. Usate lo scalogno per un gusto più dolce e carezzevole ed esaltate la vellutata finale con un buon olio saporito e con rimando aromatici, come un buon olio extra vergine da olive taggiasche.
Ok, partiamo con la ricetta. Lavate il cavolfiore e le patate e poi cuocetele al vapore. Si può prendere una pentola riempirla di acqua e poi mettere un piatto forato sopra, oppure per la modica cifra di 49 euro potete portarvi a casa un piccolo gioiello come la vaporiera Philips HD9116/00, se amate i piatti vegetariani, le vellutate e le verdure è un acquisto che vi cambierà la vita, il rapporto qualità prezzo poi non ha rivali. Se considerate che è a 2 piani per più pietanze e con il diffusore di aromi per arricchire le pietanze con erbe aromatiche e spezie, non ci sono paragoni.
Mentre cavolfiore e patate cuociono per 15-20 minuti, affettate finemente i porri o gli scalogni e fateli stufare per 15 minuti a fiamma dolce, con 5 cucchiai di olio di oliva. Se si asciugassero troppo, allungate con un goccino di acqua tiepida o di brodo.
Tagliate grossolanamente patate e cavolfiore e buttatelo in pentola con il porro, condite con sale, pepe, cumino, noce moscata, lo zenzero e coprite con il brodo.
Lasciate cuocere per 15 minuti, poi frullate con un frullatore ad immersione e finite di cuocere per altri 3-4 minuti, rimescolando.
Assaggiate e correggete di sale e pepe, se necessario, quindi impiattate, spolverate con prezzemolo fresco sminuzzato e un filo di olio extra vergine di oliva.
Semplice, facilissima e con una quantità di grassi risibile, questa vellutata ha un gusto unico e non sfigura nemmeno come antipasto gourmet per una cena vegana/vegetariana.
Quale vino abbinare alla vellutata di cavolfiore?
Stappiamo un vino sapido e ricco di profumi floreali e di erbe come Gewürztraminer della cantina Frick. Se volete abbinare uno spumante, Champagne, Franciacorta e Oltrepò Pavese sono ottimi per tagliare il piatto con freschezza, bolle e sapidità.
Se volete abbinare un cocktail, il gusto iconoclasta del Margarita si sposa a meraviglia!
