Montepulciano rilancia il suo vino simbolo: arriva la prima annata del Nobile Pieve
Il Vino Nobile di Montepulciano Pieve si prepara a entrare nel mercato con la prima annata 2021, segnando una svolta nella storia della prestigiosa denominazione toscana. L’atteso debutto avverrà nel corso dell’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano 2025, dove la nuova menzione sarà presentata alla stampa internazionale, ai professionisti del settore e agli appassionati.
Il nuovo vino si affianca al Nobile e al Nobile Riserva, collocandosi al vertice della piramide qualitativa della denominazione. Frutto di un lungo lavoro di valorizzazione del territorio e della sua identità, il Pieve rappresenta una sintesi perfetta tra tradizione e innovazione, puntando a conquistare un pubblico selezionato e a rafforzare il posizionamento del Nobile di Montepulciano tra le eccellenze dell’enologia italiana.
Un progetto atteso da oltre cinque anni
L’introduzione del Nobile di Montepulciano Pieve è il risultato di un percorso iniziato oltre cinque anni fa, volto a definire un vino che esprima al massimo il legame con il territorio. Il nome stesso richiama le antiche Pievi, le storiche parrocchie che costituivano il fulcro delle comunità locali e che oggi rappresentano il riferimento per la zonazione del Nobile.
La presentazione ufficiale avverrà in una location d’eccezione: il Tempio di San Biagio, uno dei luoghi più rappresentativi di Montepulciano, progettato da Antonio da Sangallo il Vecchio nel XVI secolo. Qui, oltre 200 giornalisti e opinion leader del settore assisteranno all’evento che sancisce l’ingresso del Pieve nel panorama vitivinicolo internazionale.
Il giorno successivo, la Fortezza di Montepulciano ospiterà una degustazione comparativa, con un seminario intitolato “Il Racconto del Vino Nobile di Montepulciano nel nuovo millennio”, per approfondire le peculiarità e il valore aggiunto di questa nuova espressione del Sangiovese.
Pieve: un Nobile di Montepulciano di fascia alta
Secondo un’analisi condotta da Nomisma per il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, il nuovo Pieve è visto dagli operatori di settore come un vino di forte identità e grande tradizione. Tra gli addetti ai lavori, le parole chiave associate al Pieve sono “territorio, raffinatezza, eleganza e storia”.
Anche il posizionamento di prezzo riflette l’alto valore percepito del vino:
- Il 60% degli intervistati ritiene che la fascia di prezzo ideale sia tra 40 e 70 euro
- Il 17% prevede che il prezzo superi i 100 euro a bottiglia
Tra i principali punti di forza individuati dall’analisi emergono:
- Forte identità e tradizione legata a Montepulciano (31%)
- Qualità superiore attesa rispetto alle altre tipologie di Nobile (20%)
- Prestigio del marchio e potenziale di invecchiamento (12%)
Un 2024 di consolidamento per il Nobile di Montepulciano
I numeri del 2024 confermano la solidità della denominazione. Sono state immesse sul mercato:
- 6,7 milioni di bottiglie di Vino Nobile di Montepulciano
- 2,3 milioni di bottiglie di Rosso di Montepulciano
L’export continua a rappresentare una fetta importante del mercato: il 65,5% della produzione è destinato ai mercati esteri, mentre il restante 34,5% viene commercializzato in Italia.
Un dato interessante riguarda la crescita della vendita diretta in cantina, che ha superato il 35%, segno di un sempre maggiore interesse per l’enoturismo e l’esperienza diretta con i produttori.