Mastiha o Mastika: che cos’è, come viene prodotto


Il Masticha, chiamato anche Mastika o Mastiha, è uno splendido liquore greco prodotto sull’isola di Chio, a partire da semplice alcol che viene aromatizzato con resina di lentisco, in greco chiamata μαστίχα, mastica appunto, da cui anche mastice. Il nome di queste perle di Chio, come è facile intuire, viene da masticare, dato che queste perle di resina dal sapore di agrumi, pino mugo e clorofilla, erano le antenate delle caramelle balsamiche e delle chewing gum, gomme da masticare per chi non “mastica” l’inglese.
Ma noi oggi parleremo della grande acquavite greca, non di confetteria. Questo liquore ha profumi balsamici di inaudita finezza, sapore dolce e complesso, grado alcolico buono e tanto spessore gustativo. Pochi sono i liquori che riescono ad esprimere note così intense, pungenti e sontuose nello stesso tempo, senza però perdere slancio e grazia.
È un prodotto artigianale, fatto con cura e grande attenzione, ha caratteristiche uniche che lo rendono perfetto come liquore da aperitivo, da dopo cena, ma soprattutto è un ingrediente incredibile per fare grandi cocktail.
Caratteristiche organolettiche del liquore Mastika
Il sale, quasi un richiamo iodato, è l’altro tipico profumo della mastika che si mescola a toni più resinosi, di ginepro, di corteccia e pepe.
Il sapore è vellutato, dolce, ma mai troppo pastoso, anzi ha ritmo, sviluppo e allungo sapido. Tra i liquori ha pochi paragoni, è un prodotto unico che riesce a condensare i sapori, ma anche il vento, il mare e il sole della Grecia in poesia liquida.
Come bere il Mastika
Servitelo in bicchieri ben raffreddati a 10 gradi, mai con ghiaccio, altrimenti il vostro palata non riuscirà ad assaporarne le sfumature.
Quali cocktail fare con la Masticha
È un liquore dal gusto marcato, agrumato e forte a livello aromatico, quindi cercate di abbinarlo a distillati fruttati semplici o non troppo invecchiati. In coppia con un rum blanco cubano darà forza e splendore ai classici Daiquiri, se lo miscelate con succo di lime, vodka e ginger beer potenzierà i vostri Moscow Mule, ma anche con un buon mezcal, succo di arancia e pepe trova grande armonia.
Non ne servono grandi dosi, già con un 1 cl di mastika farete esplodere i drink, per cui non usatene grandi dosi, è un aromatizzante (molto diverso come sapore) in stile triple sec.
Storia del liquore Masticha
La Grecia ha una grande tradizione sia liquoristica che enologica e distillatoria e per certi versi ricorda molto l’Italia, anche se ovviamente dobbiamo adattare il registro gustativo alla tradizione e al gusto greco, fatto di sale, sole e rocce.
E la Masticha è la sintesi di questi sapori: terra piena di rocce su cui crescono questi alberi solitari che nascondono un nettare prezioso, gocce di resina condensata, estratta lentamente delle piante. Il mastic, che viene usato per produrre gomme da masticare, dolci, caramelle e anche il mitico gelato turco colloso, il dondurma.
Non a caso il nome dell’isola di Chio in lingua turca significa l’isola della gomma, un riconoscimento per quella che è una resina preziosa conosciuta fin dai tempi di Ippocrate, che ne consigliava la masticazione per purificare stomaco e combattere l’alitosi. Molti si sono affrettati a definirlo super food, quando in realtà è una gemma preziosa che non ha nulla di super, anzi è tutto il contrario è tradizione, è distillato naturale di sapori e cultura, ma le mode devono alimentare il mercato ed ecco che anche il mastic viene considerato un alimento da marketing bislacco.
E questo prodotto si inserisce nella produzione tradizionale dell’ouzo aromatizzato all’anice, ma anche e soprattutto della retsina, i vini aromatizzati di origine antichissima.
Vini che come ben sapete sono prodotti da millenni, aromatizzate con resine, miele e spezie. Molto simili a quelli che poi produrranno e apprezzeranno anche i Romani, dopo essere entrati in contatto con la Grecia e averla sottomessa militarmente.
Uno dei più famosi di questi vini conditi era il Piperatum, una sorta di vin brulè condito con mastica, spezie e miele.
Prezzo del liquore Masticha
Non costa poco, almeno 28-30 euro la bottiglia. Ed è giusto che sia così, non è una sambuca da discount, ma un liquore nobile e sontuoso, prodotto con acquavite di vino aromatizzata con resina, anche se spesso i prodotti più economici prevedono l’aromatizzazione dell’alcol tramite infusione di legno.