Cesanese del Piglio DOCG: un vino rosso di carattere che sta migliorando annata dopo annata
Il Cesanese del Piglio DOCG rappresenta il cuore della viticoltura laziale. La denominazione, la prima DOCG rossa del Lazio, risale al 2008 e si concentra sui vitigni Cesanese di Affile e Cesanese Comune, coltivati sulle colline della provincia di Frosinone. La zona di produzione abbraccia i comuni di Piglio, Serrone, Acuto, Anagni e Paliano. Questo vino è famoso per il suo carattere speziato e fruttato, con una struttura che può variare da vini freschi e beverini a versioni più complesse e adatte all’invecchiamento, come il Superiore e la Riserva.
The Basics
- Denominazione: Cesanese del Piglio DOCG
- Vitigno: 90% Cesanese di Affile e/o Cesanese Comune
- Regione: Lazio, Italia
- Gradazione Alcolica: Minimo 12% per il base, 13% per il Superiore, 14% per la Riserva
- Affinamento: Minimo 4 mesi per il base, 18 mesi per il Superiore, 20 mesi per la Riserva (di cui almeno 6 in bottiglia).
Caratteristiche Organolettiche
Il Cesanese del Piglio si presenta con un colore rosso rubino intenso, spesso con riflessi violacei. Al naso, spiccano profumi di frutti rossi maturi, come mora e ciliegia, accompagnati da note floreali di viole e sfumature di spezie dolci. In bocca, è secco e armonico, con un corpo pieno e tannini ben integrati, accompagnati da un finale leggermente ammandorlato e persistente.
Terroir e Vinificazione
I vigneti sono situati in aree collinari, su terreni ricchi di scheletro e calcare, che conferiscono al vino freschezza e mineralità. Il Cesanese di Affile, più pregiato, contribuisce alla struttura e alla longevità del vino, mentre il Cesanese Comune aggiunge freschezza e immediatezza. La vinificazione è tradizionale, con affinamenti in acciaio per il base e in legno per le versioni Superiore e Riserva, a seconda del produttore.
Abbinamenti
Il Cesanese del Piglio si abbina perfettamente a carni rosse grigliate, piatti della cucina romana come abbacchio alla scottadito, e formaggi stagionati. La sua acidità bilanciata e i tannini rotondi lo rendono ideale per piatti ricchi e saporiti.
Temperatura di Servizio
Servire a una temperatura di 16-18°C per esaltare la complessità aromatica e la struttura del vino.