Cantine Moser
Le colline a nord di Trento, nella Val di Cembra, nascondono un piccolo tesoro dell’enologia italiana, la cantina di Francesco Moser: il Maso Villa Warth. È uno spettacolo unico, un maso del 1600 interamente circondato dai vigneti, con le Dolomiti a fare da cornice. Tutto intorno si vedono solo i colori delle montagne, dei boschi e delle vigne. Abbiamo 25 ettari, di cui 10 piantati a vigneto e 15 di bosco.
Filosofia della cantina Francesco Moser
La filosofia parte da una considerazione semplice: in queste colline si sono prodotti grandi vini fin dai tempi dei Romani, grazie a condizioni climatiche uniche, basta “soltanto” saper ascoltare la terra e curare le vigne, senza forzature, rispettare i suoi equilibri. L’esposizione a sud est, la composizione calcarea dei terreni, l’Ora del Garda, che si forma sul lago e sale verso nord portando una brezza che rinfresca in estate e riscalda in inverno, sono i segreti del successo dei vini di Francesco Moser.
A tutto questo uniamo la grinta e la ricerca delle perfezione che hanno da sempre contraddistinto Francesco Moser, vincitore di un Giro d’Italia, tre Parigi-Roubaix, due Giri di Lombardia e una Milano-Sanremo, oltre ad un campionato del mondo su strada e ad uno su pista. Il risultato sono vini di grande carattere, pulitissimi nei profumi e che soprattutto ricalcano fedelmente il roccioso terroir della Val di Cembra.
Stile dei vini Moser
Sorni dà origine a rossi di corpo e polpa, quella di Giovo i bianchi per le basi spumante di Müller Thurgau e Chardonnay, mentre Maso Villa Warth a Gardolo di Mezzo è particolarmente indicata per i bianchi come Riesling, Moscato Giallo e Chardonnay e, tra i rossi, Lagrein. La gamma dei vini Moser punta tutto su eleganza e misura, allungo sapido: sono come il ciclista, tenaci e non mollano mai, perché sanno di avere radici profonde. Due cose da segnalare lo strepitoso rapporto qualità/prezzo, soprattutto dello spumante Trentodoc 51,151 e l’attenzione per l’ambiente: la cantina ha un caldaia a biomassa per l’energia termica e pannelli solari che copre ben oltre il proprio fabbisogno energetico. Quando si dice amore per la propria terra.
Perché dovreste visitare la cantina di Francesco Moser?
Primo: la cantina è un paradiso immerso tra le Dolomiti e il verde dei vigneti. Secondo: i vini sono brillanti, pieni di carattere e passione, complessi, ma mai difficili, stimolano e rendono giustizia allo splendore della Val di Cembra. Se siete dei duri, provate a raggiungere la cantina in bici.
Trento Brut Moser 51,151 S.A.
Quello della cantina Moser è un Trentodoc roccioso come pochi. Naso cremoso, ricchissimo di rimandi minerali che preludono ad una tempesta di agrumi, pera, nocciole e pan brioche per finire. Al palato è strutturato, brioso nell’allungo sapido, sempre teso, equilibrato, percorso da una freschezza succosa. Un grande Trentodoc da abbinare a sushi, sauté di gamberi allo zafferano, risotto con mele, noci e fontina, spaghetti alle vongole.
Dea Mater
Colore rosso screziato di porpora per questo Lagrein dal naso complesso, terroso e di grande intensità. Tracce di sottobosco si mescolano a piccoli frutti rossi sotto spirito, erbe alpine con sottofondo speziato. La bocca è ampia e calda, polposa, rinvigorita da tannini pieni, ma eleganti, che scorrono fino ad un finale lungo dove si nascondono viole appassite e cacao. Un rosso raffinato da abbinare alla selvaggina: vitello tonnato, pollo al curry, hamburger, filetto alla Wellington.
Moscato Giallo Selezione Francesco Moser
Veste dorata. Naso esplosivo, stratificato, che si apre in tutto il suo splendore aromatico: pesche, ananas, timo, sambuco, rosa gialla e poi ancora scorza di limone per sfociare in un prato di mimose. La bocca è agile, pulita, armonica, dotata della freschezza ideale per mantenere il vino leggiadro e bevibile. Un Moscato Giallo esemplare, da abbinare a tiella barese, carpaccio di branzino, spaghetti con telline.
Gewurztraminer
Giallo paglierino intenso. Apre con sensazioni di frutta matura come pesche e frutto della passione, a cui si legano elegantemente ritorni di rose, iodio, cedro candito, pepe bianco e lavanda. Sorso caldo e denso, ben dosato, pieno di suggestioni che creano un quadro aromatico sontuoso, tuttavia rimane sempre fresco, mai compiaciuto. Ottimo equilibrio per un Gewurztraminer da abbinare a tagliolini agli scampi, spaghetti di riso alla vietnamita, pollo al curry, risotto alla milanese, carbonara di pesce.
Müller Thurgau
Colore paglierino. Naso fiorito con petali in primo piano, ritorni sapidi e pesca bianca. Se al naso è invitante e leggiadro in bocca è sapidissimo, molto bevibile, perfetto per un fritto misto di pesce, baccalà alla romana, canederli al burro fuso, ravioli con pecorino, ricotta e fave.
Riesling
Colore paglierino. Al naso apre con una sequenza serrata di agrumi, erbe aromatiche, melone, resina, anice e un sottofondo affilato e onnipresente di pompelmo. Al naso fine e penetrante corrisponde una bocca elettrizzante e ben modellata, in equilibrio tra freschezza e sapidità. Vino orgogliosamente “Dolomitico”, da abbinare a risotto agli scampi, erbazzone, pansotti alle noci, gnocchi all’Asiago.
Se volete acquistare i vini della cantina Moser oppure prenotare la vostra visita nel Maso Villa Warth per un passeggiata tra vigneti sospesi tra le Dolomiti, contattare Francesca Moser.
Email: [email protected]
telefono: 0461 990786
Come raggiungere la cantia Moser: Via Castel di Gardolo 5, I-38121 Trento
Ettari vitati: 10