I vini della Savoia: tutto quello che dovete sapere sui vini delle Alpi
La regione vinicola della Savoia è un gioiello incastonato nel cuore pulsante delle Alpi Occidentali. Incastonata nel paesaggio francese dal 1860 (dopo il trattato di Torino, che sancì il passaggio alla Francia), la Savoia è più che una semplice denominazione geografica; è una narrazione vivente della vinificazione alpina.
Territorio e Diversità Climatica: Savoia, Alta Savoia, Isere e Ain
Con i suoi circa 2000 ettari di vigneti drappeggiati sui pendii prealpini, variando in altitudine tra i 250 e i 500 metri sul livello del mare, la Savoia si distingue per la sua topografia unica. Questo terroir è suddiviso in quattro dipartimenti: Savoia, Alta Savoia, Isere e Ain.
Ognuno di questi dipartimenti sfoggia un clima particolare, con la Savoia meridionale che gode di temperature più miti rispetto ai suoi vicini, influenzando così la direzione del carattere dei suoi vini a maggioranza rossi. Mentre in Alta Savoia, zona molto più fresca, troviamo una preponderanza di vini bianchi, molto tesi, sapidi e particolarmente affilati.
Denominazioni Storiche della Savoia
Le tre denominazioni di origine controllata (AOC) più antiche della regione—Vin de Savoie, Roussette de Savoie e Seyssel—hanno dato lustro alla reputazione della Savoia nella storia vinicola fin dal primo riconoscimento di Seyssel nel 1942.
La AOC Vin de Savoie, istituita nel 1973, è particolarmente nota per la sua diversità, con sedici geografiche che vanno dai minerali Abymes agli eleganti Chignin-Bergeron.
La Roussette de Savoie celebra l’Altesse, un vitigno che incarna l’anima della regione, spesso affiancato da Chardonnay o Mondeuse bianca.
E non si può parlare di Seyssel senza menzionare i suoi bianchi effervescenti, che danzano nel calice con bollicine vivaci e profumi delicatissimi.
Nel 2014, la Savoia ha lanciato una nuova stella nel firmamento dei vini francesi: il Crémant de Savoie AOC, che ha aggiunto una dimensione frizzante al suo portfolio enologico.
I vitigni coltivati in Savoia
Con 23 varietà di uve, di cui il 70% bianche, la Savoia è una tela dove la natura e l’abilità umana dipingono insieme capolavori liquidi.
La Jacquère regna sovrana, dominando metà della superficie vitata con la sua freschezza alpina. Altesse, Chardonnay, Chasselas e Roussanne sono gioielli nel corona di questo regno bianco.
E per gli amanti dei rossi, la Savoia non delude. Gamay, Mondeuse, Pinot Noir e Persan sono tessere rosse nel mosaico viticolo della regione, ognuno apportando un carattere distinto e una complessità che riflette il terroir variegato.
L’Enologia della Savoia
L’enologia della Savoia è un perfetto equilibrio tra rispetto della tradizione e innovazione. I vignaioli di queste terre, custodi delle tecniche antiche, abbracciano le moderne pratiche sostenibili per forgiare vini che non solo raccontano la storia della loro regione ma guardano anche al futuro.
Grazie alla felice posizione e ad un’altitudine elevata che favorisce una coltivazione priva di trattamenti chimici, sono molti vignaioli che hanno abbracciato la filosofia biologica e biodinamica: un plus da non sottovalutare e che sottolinea la serietà