India Pale Ale (IPA) birre caratteristiche, sapori, storia, produzione
Le India Pale Ale (IPA) rappresentano uno dei più celebrati e discussi stili di birra nel panorama birrario moderno. Con le sue origini radicate nella storia britannica e un’evoluzione che ha attraversato i secoli, l’IPA è divenuta simbolo di creatività e innovazione nel mondo della birra artigianale.
Storia delle IPA: una birra nata per i soldati
La storia delle IPA è avvolta nel mistero. Il racconto più famoso lega la nascita di questo stile ai lunghi viaggi in mare verso l’India durante il periodo coloniale britannico. Come al solito, quando si tratta di alcolici, sono due elementi chiave a presentarsi ancora come ricorso storico: gli inglesi e i viaggi in mare.
Si dice che per preservare la birra durante il tragitto dall’Inghilterra all’India, dove era di stanza i soldati, fosse necessario aggiungere quantità extra di luppolo, un conservante naturale che rendeva la birra corposa quel tanto che bastava per sopportare la traversata oceanica.
Come effetto collaterale però, la birra risultava più forte, luppolata e tannica. Tuttavia, gli storici della birra mettono in discussione questa versione, sottolineando che le IPA erano in realtà una naturale evoluzione delle pale ale dell’epoca.
Comunque sia andata, lo scopriremo solo nel futuro, ma quello che è certo è che la conquista del globo da parte degli inglesi ha scatenato eventi di origine alcolica inauditi. Pensate alla nascita del gin, del Gin Tonic, del Marsala, del vino di Porto e allo stesso Madeira. Se non ci fossero stati gli inglesi con schiavismo, atrocità, guerre e loro barchette, a quest’ora forse non li conosceremmo neanche tutti questi drink…
Caratteristiche organolettiche
Sapore e Aroma
Il profilo di sapore delle IPA è dominato dai luppoli. A seconda della varietà utilizzata, possono emergere note agrumate, floreali, resinose o tropicali. L’amaro è spesso pronunciato, ma bilanciato da una base maltata.
Grado Alcolico
Le IPA tendono a variare nel contenuto alcolico, solitamente tra il 5,5% e il 7,5%.
Aspetto
Di colore che varia dal dorato pallido al rosso ambrato, con una schiuma persistente.
Sottostili
Le IPA hanno generato una miriade di sottostili, tra cui Double IPA (più forti), Session IPA (più leggere), New England IPA (torbide e fruttate), e altre.
Come viene prodotta
- Luppoli: Le IPA moderni utilizzano spesso luppoli aromatici come Citra, Mosaic, Amarillo e molti altri, che conferiscono profili aromatici distinti.
- Malto: Il malto d’orzo fornisce una base solida, e i malti caramellati possono aggiungere dolcezza e colore.
- Tecniche: Tecniche come il dry hopping, ovvero l’aggiunta di luppolo durante o dopo la fermentazione principale, sono comuni nelle IPA per enfatizzare l’aroma.
Dati Interessanti
- Le IPA sono lo stile più popolare negli Stati Uniti nel settore della birra artigianale.
- Nel Regno Unito, il revival delle IPA ha coinciso con la crescita della cultura birraria craft.
- Alcuni festival della birra sono dedicati esclusivamente alle IPA, celebrando la creatività e la varietà di questo stile.
Produzione: Luppoli e Malti
Nella produzione delle IPA, i luppoli sono gli ingredienti chiave che determinano l’aroma, il sapore e l’amaro. Alcuni luppoli comuni utilizzati nelle IPA includono:
- Citra: Note di agrumi, mango e frutti tropicali, con un contenuto di alfa-acidi del 11-13%.
- Mosaic: Caratterizzato da sapori di bacche, erbe e pino; alfa-acidi intorno al 12-14%.
- Amarillo: Note di arancia, pompelmo e pesca; alfa-acidi del 7-11%.
- Simcoe: Profilo fruttato e pino, con un contenuto di alfa-acidi del 12-14%.
I malti contribuiscono al colore, alla dolcezza e al corpo della birra. La selezione del malto può includere:
- Malto Pale: Base per la maggior parte delle IPA, fornisce colore chiaro e sapore maltato.
- Malto Caramello: Aggiunge dolcezza e colore ambrato, disponibile in varie gradazioni di colore.
- Malto di Avena: Usato in alcune varianti come la New England IPA per aumentare la morbidezza.
10 Birre IPA da Assaggiare
- Newcastle Brown Ale: Questa è ben più di una birra; è un simbolo dell’Inghilterra. Con il suo gusto unico e incisivo da pugno in faccia e la tradizione che porta con sé, bere una Newcastle è come fare un tuffo nella storia britannica. Montate la baionetta sul fucile.
- Samuel Smith’s Nut Brown Ale: Un viaggio gustativo nella terra dei malti. Con note decise di noci, è una bevanda che coccola e scuote i sensi, avvolgendoti in un abbraccio caldo e maltato.
- Brooklyn Brown Ale: L’America ha un esemplare di pregio da mostrare in questa categoria di birre. Interpretazione classica del vecchio stile inglese, ma con quel tocco d’oltreoceano (resinoso e pirotecnica) che la rende unica.
- Dogfish Head Indian Brown Ale: Questa birra combina l’anima delle Brown Ale con l’audacia delle IPA. Un mix intrigante per palati curiosi.
- Bell’s Best Brown: Delicatezza ed equilibrio sono le parole chiave. Un tocco di luppolo ben dosato, senza esagerare, la rende una birra per tutti i momenti.
- Avery Ellie’s Brown Ale: Chiudete gli occhi e immaginate di mordere un nocciolato affogato nel cioccolato fuso. Ecco la sensazione che vi regalerà questa birra, con i suoi profili di cioccolato e nocciola.
- Cigar City Maduro Brown Ale: Per gli amanti del caffè, questa tostatura distintiva è un inno al gusto intenso. Un sapore che non scorderete facilmente.
- Moose Drool Brown Ale by Big Sky Brewing: Una leggenda del Midwest statunitense, una birra che parla del territorio come poche altre. Un sorso, e capirete perché è famosa.
- Surly Bender: La morbidezza fatta birra. L’avena le conferisce una consistenza vellutata, un invito alla lentezza e al godimento.
- Anchor Brewing Brekle’s Brown: Chiudiamo con una rappresentazione moderna, un ritratto del presente che non dimentica il passato. Un’ottima chiusura per un viaggio indimenticabile.