Villa Crespia Novalia Brut: recensione, scheda tecnica e prezzo
Il Villa Crespia Novalia Brut è uno spumante Franciacorta fresco, pungente, preciso e non molto originale, il tipico Chardonnay tutto polpa e frutta con un leggero sottofondo minerale. Se state cercando uno spumante abbastanza sapido che possa accompagnare piatti di pesce, sushi o cibo da asporto cinese, anche piccante, tenetelo in considerazione, ma non aspettatevi grandi voli pindarici. Sinceramente di Franciacorta così costruiti e rigidi ne vediamo fin troppi, ma mentre il Villa Crespia base aveva un suo piglio spartano e brusco, questo si perde nell’anonimato.
Come viene prodotto
Le vigne sono sparpagliate in sei cru ad alto valore “vocazionale”, come recita la brochure di Villa Crespia. Ogni cru è vinificato separatamente e poi fermenta con lieviti selezionati e temperatura controllata in acciaio. Cinque mesi sui lieviti, rifermentazione in bottiglia e riposo per 24 mesi in bottiglia.
Caratteristiche organolettiche
Colore giallo paglierino foglia di magnolia al sorgere della prima luna del plenilunio di autunno. Profumi duri e verdi con lime ed erbe aromatiche, mela e roccia, un filo di lieviti di pane e cioccolato bianco. Nel complesso il naso è intrigante e ampio, ha un tratto invitante e scorbutico che lascia ben presagire.
Al palato è scorrevole e fresco, non molto profondo, ma ha ritmo. I problemi non sono tanto estetici e di cosmesi, ma di spessore e persistenza. È troppo sottile, scarno e manca di personalità. La persistenza langue e la carica aromatica si esaurisce in fretta, per poi cadere nel mutismo.
Prezzo
17-18 euro: il prezzo è in linea con gli altri spumanti Franciacorta della concorrenza, ma non per questo significa che meriti di essere comprato.
Abbinamenti consigliati
Vitello tonnato, spaghetti alle vongole, tortelli di zucca alla mantovana, spaghetti di riso con gamberi e verdure, ravioli di erbette alla parmigiana, risotto al tartufo, spaghetti alla carbonara, pad thai.