Rhum Bielle Vieux 2006: uno strepitoso rum agricolo di Marie Galante
Il Rhum Bielle Vieux 2006 è una perla rara del mare dei Caraibi, un distillato morbido e vellutato, speziato, maturo e complesso, ma connotato da una succosità fruttata ed erbacea favolosa.
La prima cosa che salta al palato di questo rum agricolo è l’equilibrio, il bilanciamento tra legno, calore, finezza e spessore sapido.
Non è un rhum economico, la bottiglia da mezzo litro costa quasi 100 euro, ma vi diciamo subito che ne vale la pena. La certosina e raffinata trama aromatica, il ritmo denso, caramellato, ma incalzante e la notevole forza, lo rendono un rhum territoriale unico, legato ad una annata particolarmente felice.
Come viene prodotto
La distilleria Bielle sorge nell’isola di Marie Galante, l’isola dei cento mulini, nome attribuitole nel 1800, grazie alla presenza di svariati mulini usati per schiacciare la canna da zucchero.
La canna, di una varietà locale, è coltivata in loco e dopo la lunga fermentazione spontanea, il succo fermentato viene distillato nel mitico alambicco Savalle, dotato di tre colonne.
Affina per 4 anni in botti usate per la produzione del Bourbon e 1 anno in botti usate per il Cognac. il distillato non è filtrato.
Caratteristiche organolettiche
Il risultato è straordinario, di una complessità unica e sfaccettata. Il piglio è quello giusto, sfrontato e deciso, tridimensionale nel gusto. La lunga fermentazione ha amplificato i sapori verdi e fruttati, rendendoli pieni e golosi, taglienti e maturi, dallo spessore unico. Possiamo tranquillamente affermare che siamo davanti ad un rhum in cui il terroir ulula orgogliosamente la propria unicità.
Il bouquet è solare, decadente e intenso: miele e datteri, pesce sciroppate inzuppate nel caramello bruciato, verbena, prugna, nocciole mandorle con toni ossidati pazzeschi e poi quel richiamo affilato e pungente della canna con pepe e zenzero.
Al palato è molto potente, ma ben disegnato. Corposo, scolpito e denso. Sapori piccanti arrivano dopo un primo attacco agrumato. Il ritmo è buono, il calore picchia, tuttavia è ben integrato nel corpo e l’affinamento in brandy ha aumentato le note decadenti e morbide, rendendo il distillato più screziato.
Prezzo
95-100 euro per la bottiglia da mezzo litro e li vale tutti, fino all’ultimo centesimo.
So già cosa state per ribattere: ma come un misero affinamento di 5 anni per un centone?
Certo, questo non è uno Zacapa e l’affinamento è funzionale e non deve essere l’ingrediente principale.
Il territorio, la coltivazione, la fermentazione, la distillazione certosina e il manico rendono questo rum strepitoso e vi dimostrano che non servono 20 anni in botte per fare grandi rum, ma solo l’impegno e il carisma.
Abbinamenti consigliati
Da provare con zuppa inglese, salame di cioccolato, torta di mele.