Pacherhof Kerner 2020: la recensione di un vino bianco salato ed elegante
Il Pacherhof Kerner 2020 è un vino immediato, franco e molto elegante che ti affascina subito appena lo annusi. I profumi sono netti, taglienti, splendidamente cesellati e offre tanta frutta, erbe aromatiche e fiori. Non è un vino che si nasconde, fa il misterioso o ti solletica con una complessità esagerata, anzi punta tutto su una solare piacevolezza. Ha tanta polpa, sapidità e un piglio erbaceo anche al palato che smussa tutta la prepotenza fruttata. Nel complesso è bilanciato e già pronto, ma con questa splendida acidità può tranquillamente affinare in cantina per 7-8 anni.
Come viene prodotto
Le vigne sono in alta quota, tra i 600 e i 700 metri e crescono a Neustift, in una conca in mezzo alle Dolomiti. Vigneti inerbiti e coltivati con massimo rispetto e attenzione: niente diserbanti né pesticidi, per i trattamenti si usano solo rame e zolfo. Dopo la vendemmia, pressatura soffice, fermentazione spontanea e affinamento sia in acciaio che in botti grandi di rovere.
Caratteristiche organolettiche
Il naso è splendido e aromatico, profondo, espansivo, ricco di frutta tropicale, fieno, spezie pungenti come macis, anice, cannella, mille fiori ed erbe alpine, ma a fare da collante c’è questa mineralità pazzesca. La grande escursione termica tra giorno e notte ha impresso finezza, sottigliezza e grande ricchezza aromatica alle uve.
Al sorso è scorrevole, salato come uno scoglio e pieno di gusto. Apre molto fruttato e caldo, poi smorza con agrumi e zenzero e chiude con mandorle e miele. Il ritmo è ottimo, acidità e mineralità dialogano amabilmente con una buona rotondità che espande i confini gustativi e non si limiti alla solita spremuta.
Tra i Kerner italiani è uno dei più eleganti e suggestivi e non si limita a fare il compitino, ma va oltre la sua innata aromaticità e sviluppa una carica acida pazzesca.
Prezzo
19-20 euro: un prezzo eccellente, calibrato per un ottimo vino bianco altoatesino, già piacevole e pronto, ma che non ha paura di invecchiare, grazie alla fibra minerale data dalle Dolomiti.
Abbinamenti consigliati
Vitello tonnato, spaghetti alle vongole, tortelli di zucca alla mantovana, spaghetti di riso con gamberi e verdure, ravioli di erbette alla parmigiana, risotto al tartufo, spaghetti alla carbonara, pad thai.