Malvasia Delle Lipari Hauner 2008: recensione
La Malvasia Delle Lipari Hauner 2008 è uno dei patrimoni vinicoli italiani, un monumento alla passione per una terra splendida come la Sicilia, ma anche uno strepitoso vino che viene dal passato, la Malvasia, il famoso vino che i Greci hanno esportato in tutto il Mediterraneo, rendendo questo vitigno ubiquo e divino.
E questa bottiglia è l’emblema dell’impegno, dall’amore che la vigna e il vino possono suscitare, ma anche di quanto grande il vino siciliano possa essere. Dimenticate cantinoni e Nero d’Avola da 15 gradi e pensate ai sapori di questa terra e li ritroverete tutti. I fichi, la frutta matura, il miele, il sole, i cannoli, lo zafferano, i richiami del mare salato e le rocce. Tutto è stato distillato in questa piccola ampolla da mezzo litro.
Come viene prodotta la Malvasia Delle Lipari Hauner 2008
Il Blend è composto dal 95% di Malvasia delle Lipari e 5% di Corinto Nero. Le uve, provenienti dall’isola di Salina, vengono portate ad una maturazione estrema per concentrare gli zuccheri e, dopo la vendemmia, i grappoli vengono fatti essiccare sui graticci per accentuare ancora di più la disidratazione. Fermentazione e affinamento in acciaio e poi riposo in bottiglia.
Caratteristiche organolettiche
Colore ambrato. Il bouquet è opulento, denso e sontuoso con profumi da mille e una notte. La ricchezza aromatica della Malvasia prende forma e diventa una montagna, un obelisco nero di inaudita potenza. Il piglio è deciso, conturbante e non lascia tregua.
Melassa, fico d’india cotto alla brace da un dio maori, milk-shake di datteri e rosmarino, salvia in vasocottura con baba al rum e vaniglia, crema pasticcera all’eucalipto.
I toni nutty di frutta secca si mescolano a miele, canditi e agrumi sotto sale. I profumi sono infiniti, troverete di tutto, anche tratti leggermente affumicati, quasi torbati.
Al palato è sontuoso, vellutato, dallo spessore confortante e carezzevole, ma iodato come il mare, illuminato da colpi di acidità che sibilano come un machete in una notte senza luna. Lunghezza infinita, ritmo coribantico, pulizia estrema e grande carisma. Ad un vino non si può chiedere di più.
Prezzo
L’annata che trovate in vendita oggi, 2019, costa al massimo 30 euro e la potete far invecchiare in cantina per mezzo secolo. La 2008 che abbiamo stappato è evoluta e piena di incenso, ma con tutto questo zucchero e l’incredibile acidità può sopravvivere in eterno.
Quali piatti abbinare?
Dolci al cucchiaio, zuppa inglese, evitate il cioccolato, ma sì a terrine di salmone e torta di mele.