Macallan 12 anni double cask: recensione e scheda tecnica
Il Macallan 12 anni double cask è un ottimo whisky single malt per i bevitori alle prime armi con lo Scotch che non hanno un palato molto allenato, un classico distillato delle Highlands, pulito, fresco, morbido, burroso, dotato di eleganza e un tocco vellutato che ti seduce con la sua grazia sorniona.
Una piccola premessa prima di andare avanti: il Macallan 12 è il whisky con invecchiamento entry level di questa distilleria, il prodotto nella fascia di prezzo dei 70 euro che deve lottare con i concorrenti 12-15 anni. Ce ne sono parecchi di Macallan 12, almeno cinque versioni, più o meno sfumate, più o meno mature, ognuna studiata a puntino per compiacere una relativa parte di pubblico. E il pubblico a cui è rivolto questo Macallan 12 anni double cask è un pubblico non troppo esigente che ricerca un distillato scorrevole, non troppo ossidato e dal gusto più tendente agli agrumi.
Come è prodotto il Macallan 12 anni double cask
La sua particolarità è l’affinamento, completamente svolto in botti usate per la produzione dello sherry, 50% di botti di quercia americana e 50% di quercia spagnola, ma non aspettatevi un bomba ossidata o troppo mielosa e pompata in stile Glenmorangie o in stile Macallan 18. No, anzi sono riusciti a rendere il distillato burroso e caramellato al punto giusto, senza sacrificare la freschezza, il dinamismo del sorso e la vivacità aromatica. Quindi non temete, non è uno sciroppo fruttatone, ma una golosa via di mezzo. Se volete qualcosa di più maturo e caramellato il Macallan 12 sherry oak.
Caratteristiche organolettiche del Macallan 12 anni double cask
Il bouquet è affilato, dominato da marmellata di arance, toni burrosi che sprizzano gioia da ogni poro, zenzero candito, un filo di mineralità che dà una spinta solare e poi vaniglia, uvetta e cannella. Non è un naso complesso o pirotecnico, ma fa il suo dovere senza battere ciglio. Finale floreale leggero, con il caramello salato che affonda il colpo.
Al palato è scorrevole, non troppo strutturato, l’alcol assume il volto amorevole dell’uvetta e delle ciliegie, non morde, anche se ha punte pepate, zenzero a volontà e un finale erbaceo delicato che si mescola a spezie dolci. Chiusura molto secca e pulita.
L’ossidazione ovviamente c’è e si sente al palato con suggestioni appena medicinali e di frutta secca, ma non è così nutty e mieloso come gli altri fratelli.
Questo significa che è il meno dotato dei Macallan 12 anni? Forse è quello più facile e immediato da bere, ma non per questo è un whisky prevedibile e da prendere per scontato. Diciamo che rappresenta la base di partenza per iniziare a conoscere i whisky di questa gloriosa distilleria, questo è un piccolo assaggio di quanto possano essere sontuosi questi ottimi distillati.
Quali piatti abbinare?
Dolci al cucchiaio, zuppa inglese, cioccolato, terrine di salmone, brisket e pulled pork, salame di cioccolato, torta di mele.