Kentucky straight bourbon whiskey Elijah Craig 12 anni
Il Kentucky straight bourbon whiskey Elijah Craig 12 anni è un distillato speziato, forte e molto possente, non aspettatevi una bevuta sottile, ma tanta intensità e cremosità, queste sì, ne troverete a iosa.
Stiamo parlando di un Bourbon classico pieno di vaniglia e spezie, frutta cotta, miele e caramello a go go e le classiche note tostate che assumono il profilo di ogni possibile noce, nocciolina, mandorle e noci di macadamia.
Viene prodotto dalla venerande Heaven Hill Distilleries Inc in onore del mitico reverendo Elijah Craig, a cui storicamente si attribuisce la nascita del bourbon americano. Per farla breve, il buon pastore era un abile distillatore, ma una notte scoppiò un incendio e così le sue belle botti di quercia si carbonizzarono e così ebbe la brillante idea di usarle per invecchiare la sua acquavite.
A parte la storia, questo whiskey è molto diverso da quello prodotto un tempo, è molto pieno e alcolico, ma aromaticamente è preciso, pulito, sontuoso, ma ben calibrato nel suo corredo speziato e caramelloso.
Viene prodotto in small batch, piccoli lotti di 100 botti alla volta, per avere un controllo totale della produzione e anche se molti hanno criticato questo cambiamento, una volta era solo 12 anni, non è un whiskey malvagio, per niente. Diciamo che è il prodotto base della distilleria, quindi non aspettatevi comunque i fuochi artificiali.
Il bouquet
Il naso per essendo leggermente statico e stilizzato, e troppo legno-centrico, è intrigante con un frutto molto cotto che oscilla tra l’immersione nel caramello, la toffee e la torta di mele. Il tutto contornato da cornucopie di frutta secca. Le spezie sono dolci con vaniglia, cannella e altri più pungenti con anice e caffè. Nel complesso è ben fatto, senza fronzoli e senza acuti. Finale di agrumi canditi.
Il sapore
Bocca poderosa, tagliata a colpi di accetta da un boscaiolo nerboruto che per colazione si spara bacon e 12 uova strapazzate. L’alcol brucia e anestetizza, ma dopo poco arriva un refolo di freschezza, le spezie si aprono, il caramello e le mele al forno vengono fuori, le noci si sentono con una ruvidezza a tratti tannica, ma finalmente la rotondità del frutto avvolge la bocca.
Se siete dei duri sparatevelo pure giù così puro, ma se avete un palato non nichelato, un goccetto d’acqua fa miracoli. Anzi lo fa sbocciare come una rosa, i toni di caramello si scoprono e acquista molto più equilibrio.
Spesso si pensa al bourbon come ad un distillato tosto, ma paffuto, quasi marshmelloso, vanigliato, cremoso, ma questo prima di tutto picchia forte e poi ti accarezza con una buona dose di dolcezza.
Prezzo
45-50 euro, se siete amanti del bourbon è un prezzo onesto, altrimenti è un investimento un po’ esoso.
Cocktail da fare con il Kentucky straight bourbon whiskey Elijah Craig 12 anni
Costicchia un po’ per fare cocktail, ma vengono dei drink incredibili: Mint Julep, Whiskey sour, Rusty Nail, Gold Rush, Suffering Bastard, Ward 8, Vieux Carré.
Abbinamenti consigliati per il Kentucky straight bourbon whiskey Elijah Craig 12 anni
Dolci al cucchiaio, zuppa inglese, cioccolato, terrine di salmone, brisket e pulled pork, salame di cioccolato, torta di mele.