Che cos’è il Midori, che sapore ha, come viene fatto il liquore verde al melone che viene dal Giappone?
Con i Fake Food vogliamo inaugurare una nuova rubrica: una piccola guida per aiutarvi nei vostri acquisti. Vogliamo testare e mettere a nudo i prodotti alimentari più controversi, quelli di più largo consumo. Ma non mancheranno anche puntate su quei prodotti civetta che si nascondono dietro packaging scintillanti che scatenano riflessi pavloviani convulsi, ma poi risultano essere delle ciofeche colossali.
Ormai siamo preda di prodotti industriali senza volto, un bombardamento continuo, un inganno dietro l’altro, coloranti su coloranti, bibite al sapore di frutta ma che di frutta non ne hanno neanche un grammo… Scoprire quello che mangiamo davvero è un obbligo morale per tutti noi, ci vogliamo provare.
Ma da dove cominciare?
Da un rigore a porta vuota. Oggi parliamo di un liquore surreale, quasi fantomatico: il Midori. Il famoso liquore verde a base di melone, prodotto in Giappone dalla ditta Suntori e distribuito dalla Campari.
Perché parliamo del Midori?
Potreste tranquillamente vivere anche senza, se preso liscio, il suo gusto sciropposo, dolciastro e stucchevole è assurdo, incompatibile con qualsiasi necessità di bere in maniera consapevole.
Ma provate a miscelarlo con lime e vodka per fare un classico Midori sour migliora molto. Anche il Japanese Slipper cocktail e il Japanese Ice Tea non sono malvagi, di certo non dei capolavori, ma almeno potabili. Certo sono cocktail dai sapori pesanti e marcati da questa presenza zuccherina impressionante, tuttavia hanno un certo seguito. Tanto che il Midori è venduto in ogni angolo del pianeta.
È vero però che come colorante è davvero splendido, se volete aggiungere un tocco di colore per tingere e dare brio ai vostri cocktail ne basta poco e come per magia la pigmentazione del cocktail sarà spettacolare.
Considerate il Midori alla stregua del Blue Curacao, ma al contrario, il Blue Curacao è dolce, ma almeno tagliato da un tono amaro, il Midori dolce e artificialmente aromatico, quindi usatene poco…
I profumi del Midori
Melone, marmellata di melone, gelatine di melone, marshmallow di melone e qualche richiamo sintetico di fiori e poi ciliegie affogate in zucchero e collutorio. Il profilo aromatico è ridondante e monotono, pastoso.
Il sapore del Midori
In bocca è denso, sciropposo e gronda zucchero da ogni particella. Tracce di menta, sensazione calorica scarsa, sapori di caramelle e coccodrilli verdi da bancarella dolciumi anni 80.
Il verdetto è una bocciatura sonora: il Midori è un liquore industriale che non ha nulla di brillante da offrire. Non esiste ragione al mondo, se non casi di masochismo-tortura, per berlo liscio. In versione sour è accettabile, ma poco affascinante.
Se fate i ghiaccioli al Midori Sour la situazione migliora, soprattutto grazie ad un colore incredibile.
Prezzo del Midori
20 euro per la bottiglia da 0,70.
Gradazione e conservanti
20% di gradazione alcolica, conservanti: E102 ed E133.