Canadian Club small batch whisky: recensione
Il Canadian Club small batch whisky è un distillato piacevole, non troppo complesso, molto caramellato, vellutato e speziato, ma con un buon apporto di segale, che rende la bevuta leggermente più coinvolgente.
È un whisky industriale, quindi non è il massimo della vita, forse andava bene ai tempi di Al Capone, quando il Proibizionismo aveva chiuso i rubinetti delle distillerie americane, ma sinceramente non è un capolavoro. Come la maggior parte dei Canadian whisky vuole piacere a tutti i costi, offre piacevolezza e poco altro. Non è un whisky dalla forte personalità, anzi cerca di non averne per soddisfare la sete di whisky da tutti giorni, con massima resa e poco spesa.
Questo non significa che sia un whisky cattivo, sgarbato o fatto male, anzi tecnicamente è pulito e vellutato e scorre senza intoppi. Il problema è che, a parte la gratificazione alcolica immediata, non offre molto spunti, non ha una personalità stilistica, anzi è molto stilizzato e rigido in un modello di whisky che non va oltre la patina. Intendiamoci, rispetto al prodotto base, il Canadian Club 1858 originale è due spanne sopra, ma si poteva osare un po’ di più, considerato il prezzo.
Come viene fatto il Canadian Club small batch whisky
Nel mashbill troviamo molto mais, ma una dose superiore di rye (segale) rispetto al prodotto base e infatti questa volta non si sentono solo dolcezza e vaniglia, ma anche toni di spezie pungenti e i classici richiami di menta e pepe. La distillazione avviene con alambicchi discontinui, pot still e poi affina per 12 anni in legno ex bourbon. La selezione è più curata e coinvolge piccoli lotti di distillati di maggior qualità rispetto alla bottiglia base.
Caratteristiche organolettiche del Canadian Club small batch whisky
Il naso non è affatto male, classico, pulito, terso, ma ben delineato dalla segale. Il frutto è dolce e ossidato con prugne a raffica, ma il tutto è immerso nel miele, con toni di popcorn, burro, mele al forno, con spezie affilate a fare da contraltare. Noce moscata, arance, menta e cannella a non finire. Non molto vario, ma è scandito con pulizia.
Al palato è caramellato come al naso, vellutato, con un iniziale sussulto di pepe e peperoncino, ma poi il calore svanisce in fretta. Il sorso è fresco con zenzero e pere, ma poi è il legno a dominare. Nel complesso è preciso e ampio, ma non osa molto e la profondità non è molto coraggiosa. Il classico caso del vorrei, ma non posso. Ma il tutto deriva da briglie imposte per raggiungere una piacevolezza imposta e insofferente. Un goccio di acqua fresca aiuta a farlo aprire, con lo sviluppo di profumi delicati e sottili. Il grado alcolico è di 40 gradi, quindi non è particolarmente aggressivo.
Prezzo del Canadian Club small batch whisky
38 euro per la bottiglia da 1 litro, un prezzo nella norma per un prodotto accettabile.
Quali cocktail fare con il Canadian Club small batch whisky
Lo abbiamo criticato molto, soprattutto se lo bevete liscio. Tuttavia il discorso cambia se lo usate per fare cocktail: il formato da un litro, il gusto vellutato e i toni speziati sono ottimi per preparare classici cocktail a base di whiskey Mint Julep, Whiskey sour, Old Fashioned, Ward 8, Vieux Carré.
Quali piatti abbinare?
Dolci al cucchiaio, zuppa inglese, cioccolato, terrine di salmone, brisket e pulled pork, salame di cioccolato, torta di mele.