Ardbeg Grooves whisky single malt: recensione e scheda tecnica
L’Ardbeg Grooves whisky single malt è uno degli imbottigliamenti speciali più riusciti degli ultimi anni, un’edizione speciale che combina grande potenza, dolcezza, profondità aromatica, ossidazione portentosa e carica torbata deflagrante, il tutto con il solito sapore di mare a fare da filo di Arianna.
Preparatevi, perché non è il solito Ardbeg classico fumoso e pungente che ti prende a pugni sul naso, questo è uno Scotch morbido, vellutato e sciroppato sia nei profumi, ossidatissimi, che al palato, dove mostra docilità e profondità incredibili.
Come viene prodotto l’Ardbeg Grooves whisky single malt
La sua particolarità è l’affinamento in botti usate per la produzione di vino rosso, barrique francesi che hanno subito una pesante carbonizzazione, la quale fatto crepare leggermente il legno, su cui sono comparse delle crepe. Ed ecco come prima cosa spiegato il nome “Grooves”, che in italiano potremmo tradurre come scanalature. E il succo di questo distillato di malto sta tutto qui: la rotondità che dà il vino, il colore dai riflessi ambrati tendenti al rubino, la polpa succoso e matura che ricorda le prugne e il miele, i tannini che diventano protagonisti e mettono in secondo piano la torba per una volta. Insomma, è un whisky Ardbeg unico e speriamo che ne facciano ancora. Ok, siamo appassionati di Ardbeg 10, di Uigeadail, di Corryvreckan, ma questo affinamento in botti usate per il vino era ora che lo facessero, non è una debolezza cedere alla morbidezza ogni tanto, anche perché il cuore tagliente, affumicato e iodato del distillato è immutato, si sente e morde, non crediate che sia un Glenfarclas.
E visto che stiamo parlando di altre distillerie l’affinamento in botti e barriques usate per i vini rossi è già stato sdoganato da anni da grandi distillerie come Bruichladdich e Glenmorangie in Scozia, ma anche la giapponese Yamazaki e l’irlandese Teeling. E i risultati sono stati ottimi per cui, perché privarci di questo rubino prezioso, adesso che lo abbiamo assaggiato?
In ogni caso l’Ardbeg Grooves è un whisky single malt di età non dichiarata che viene imbottigliato a 46 gradi alcolici.
Caratteristiche organolettiche dell’Ardbeg Grooves whisky single malt
Il bouquet è splendido per ampiezza, apre con un frutto maturo, caldo e avvolgente con mille frutti: prugne, fichi, pere caramellate e marmellata di arance. Il malto è biscottato e ossidato, il miele avvolge tutto con la sua carezza sorniona, ma sale, erbe e rimandi medicinali donano la giusta profondità, per cui non vi preoccupate non è solo sontuoso. Non rinuncia alla sua carica eversiva, alla cera, al petrolio che si mescola alle alghe e alla salsedine. È solo che ha incontrato il vino, si fatto sedurre dalle spire e adesso assomiglia, solo come naso, ad un vino di Porto, ha quel fascino carnoso che sa di polpa, di carne secca, di mandorle e fiori. Nel complesso è splendido, scuro, ma mai ombroso, con la torba che veleggia sotto il pelo dell’acqua disegnando arabeschi onirici.
Al palato è in perfetto equilibrio tra dolcezza del sorso, sale e fumo, con i sapori ossidati nutty di frutta secca che donano severità e sdrammatizzano le pere sciroppate, se vogliamo. I tannini, le erbe e le note balsamiche dovute alle spaccature nelle botti rendono ancora più prezioso e screziato questo nobile distillato, a volte sembra di percepire sapori di sandalo, di legno vergine e di cedro. La struttura è poderosa, ma al palato scorre con grazia, nonostante il grado alcolico sia di 46 gradi. Se volete aggiungere acqua potete farlo e come al solito si sprigioneranno profumi delicati di fiori.
Prezzo dell’Ardbeg Grooves whisky single malt
170-180 euro: un prezzo giusto per una bottiglia unica, prodotta in quantità limitata e che sul mercato del whisky da collezione non potrà che acquistare valore.
Quali piatti abbinare?
Dolci al cucchiaio, zuppa inglese, cioccolato, terrine di salmone, brisket e pulled pork, salame di cioccolato, torta di mele.