Ardbeg Corryvreckan: recensione e scheda tecnica
L’Ardbeg Corryvreckan è un whisky leggendario, una vera e propria opera d’arte, non potremmo definirlo altrimenti. Se abbiamo detto che l’Ardbeg 10 è caravaggesco, perché comunque sempre scuro e tagliente, il Corryvreckan è paragonabile per bellezza all’estro di Hieronymus Bosch: estasi onirica allo stato puro.
È uno Scotch single malt ovviamente torbato, ma il frutto è molto più esplosivo e avvolgente, si dilata e anche la speziatura è ancora più sontuosa. Il cioccolato, il caffè, tutte le sensazioni mature sono inframezzate da note di catrame e iodio intense e pungenti.
È molto diverso rispetto all’austero Ardbeg 10 e non è detto che questo vi piaccia, perché sono agli antipodi. Tutto è amplificato, portato all’estremo, mostra molto i muscoli e toni piccanti a non finire, tuttavia sul palato scorre meravigliosamente, nonostante una potenza deflagrante.
Suggestivo anche il nome Corryvreckan, che viene da un gorgo situato a nord dell’isola di Islay dove solo i più coraggiosi vanno a raccogliere le vongole. A parte gli scherzi è un whisky tosto, non scherza per niente e ovviamente l’affinamento in barrique non fa altro che accentuare la sua esplosività speziata.
Per quanto buono e suggestivo, però il Corryvreckan è in realtà un whisky di non facilissima lettura, dovrete avere il palato già abituato, non è immediato e anzi al primo impatto può anche mettere un attimo in soggezione. Assaggiatelo magari con un goccio di acqua a più riprese o rischierete di “bruciarvi”.
Il bouquet
Il naso è un turbine, una discesa nel maelstrom con torba, buccia d’arancia caramellata, carbone, amarene e cioccolato che si mescolano a caffè, liquirizia e splendidi toni di erbe medicinali e fiori secchi. Il tutto è impreziosito da suggestioni balsamiche di macchia mediterranea, resinose a tratti, da orange wine, e poi noci e iodio, è l’urlo del mare che ruggisce nell’oscurità: un richiamo irresistibile per ogni appassionato di whisky di Islay. Varietà, pulizia ed intensità uniche. Se lo versate in un bicchiere lo potete usare anche come pot-pourri speziato al posto dei soliti fiori.
Il sapore
In bocca è monumentale, caldo e salato, con un primo impatto torbato che si schianta contro un frutto molto maturo e poi inizia questa danza amorosa tra la cremosità di fondo e l’affumicatura, poi un picco salato e tanta piccantezza. Non è di certo un whisky scozzese docile, morbido e mansueto, anzi esplode in ogni direzione, si allarga, spinge molto sul palato con menta e piccantezza estrema, ma torna poi la morbidezza, un sapore quasi maderizzato, una leggera ossidazione che ricorda la mandorla.
Non è un whisky per tutti e sicuramente serve un approccio graduale, ma se già siete appassionati di whisky torbati l’Ardbeg Corryvreckan è da provare senza indugio, non guarda in faccia a nessuno, ma ha carattere, personalità e stoffa da vendere.
Prezzo dell’Ardbeg Corryvreckan
80 euro, li vale, è un grande whisky di Islay.
Quali piatti abbinare?
Dolci al cucchiaio, zuppa inglese, cioccolato, terrine di salmone, brisket e pulled pork, salame di cioccolato, torta di mele.