Gouais Blanc: vino, vitigno, storia, caratteristiche
Il Gouais Blanc, noto anche come “Casanova dei Cultivar” per la sua prolifica capacità di generare nuove varietà, è un vitigno a bacca bianca di antichissima origine che ha giocato un ruolo cruciale nella storia della viticoltura europea. Questo vitigno, in passato denigrato aspramente, è stato oggi rivalutato e riconosciuto come il progenitore di oltre 80 varietà di uve vinifere, tra cui Chardonnay, Gamay, Riesling e Chenin Blanc.
Ok rivalutato, ma non proprio amato dai winelovers, che non lo conoscono neanche per sentito dire. Infatti, ai giorni nostri è coltivato principalmente per preservare la diversità genetica e per produrre vini semplici, quindi non aspettatevi dei capolavori da lasciare in cantina per 20 anni.
Con una gestione attenta e basse rese, può produrre vini freschi e piacevoli che offrono un legame diretto con la storia viticola europea, ma non con un gusto raffinato.
Caratteristiche del Vitigno
Il Gouais Blanc è noto per le sue alte rese, alta acidità e basso contenuto di zucchero, che producono vini di bassa gradazione alcolica e carattere neutro. Le bacche sono di dimensioni medio-piccole e il vitigno è molto suscettibile a malattie come la botrite e l’oidio. Tuttavia, con una gestione attenta delle rese e tecniche di vinificazione adeguate, può produrre vini freschi e aromatici, con note di mela verde, limone e fiori di pera.
Storia e Origine
Il Gouais Blanc ha origini che risalgono al Medioevo, quando era ampiamente coltivato nei vigneti di bassa qualità riservati ai contadini, mentre i vitigni più nobili come il Pinot venivano coltivati sui terreni migliori. Nonostante il suo status inferiore, il Gouais Blanc ha avuto numerose opportunità di incrociarsi con il Pinot, dando origine a molte delle varietà più importanti oggi conosciute. Le sue origini esatte sono incerte, ma si ritiene che provenga dall’Europa centrale e sia stato ampiamente piantato in Francia nord-orientale.
Zone di Coltivazione
Storicamente, il Gouais Blanc è stato coltivato in tutta Europa, da Portogallo a Ungheria. Oggi, è principalmente presente in Svizzera e in piccole quantità in Francia, Slovenia e Australia. Negli Stati Uniti, è coltivato da pochi produttori curiosi di esplorare le sue potenzialità, come Björnson Vineyard nella Willamette Valley, Oregon.
Stili di Vino
Il Gouais Blanc può essere utilizzato per produrre vini fermi e spumanti. In passato, i vini erano spesso considerati di bassa qualità, con un carattere neutro e alta acidità. Tuttavia, con le moderne tecniche di vinificazione e la riduzione delle rese, è possibile produrre vini più complessi e aromatici. I vini da Gouais Blanc sono generalmente freschi e leggeri, con note di mela verde, limone e un finale citrino decisamente piacevole.
Vinificazione
La vinificazione del Gouais Blanc richiede attenzione per controllare la sua naturale alta acidità e bassa gradazione alcolica. Tecniche come la fermentazione in uova di cemento e l’uso di lieviti indigeni possono aiutare a sviluppare maggiore complessità e bilanciare l’acidità. In condizioni climatiche più calde, il Gouais Blanc può sviluppare aromi più ricchi e complessi, rendendolo un candidato interessante per l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Importanza Storica e Genetica
Il Gouais Blanc è stato determinante nella creazione di molte delle varietà di uve più importanti del mondo vinicolo moderno. Il suo ruolo come genitore di Chardonnay, Gamay, Riesling e molte altre varietà lo rende fondamentale per la comprensione della genetica della vite. La sua coltivazione è anche importante per la conservazione della diversità genetica delle uve, soprattutto in un’epoca di cambiamenti climatici e nuove sfide agronomiche.