Bianchetta Genovese: il mitico vitigno ligure usato nella DOC Golfo del Tigullio-Portofino
La Bianchetta Genovese è un vitigno autoctono della regione Liguria, coltivato principalmente nelle province di Genova e lungo la Riviera di Levante. La sua storia si intreccia con la viticoltura locale da secoli, e il suo nome fa riferimento alla città di Genova, un indicatore della sua forte identità regionale. È una varietà rustica, capace di adattarsi alle difficili condizioni della viticoltura ligure, su terreni scoscesi e con esposizioni a forti venti marini.
The Basics
- Denominazione: Golfo del Tigullio-Portofino DOC, Val Polcevera DOC, Cinque Terre DOC (utilizzato anche per il famoso Sciacchetrà)
- Regione: Liguria, Italia
- Gradazione Alcolica: Circa 11.5-12%
- Affinamento: Principalmente in acciaio inox per mantenere la freschezza
- Superficie Vitata: Circa 48 ettari in Italia
Caratteristiche Organolettiche
Il vino ottenuto da Bianchetta Genovese si presenta con un colore giallo paglierino leggero. Al naso, esprime aromi delicati di fiori bianchi, con note sottili di frutta a polpa bianca come mela verde e pesca. La mineralità caratteristica del territorio emerge chiaramente, mentre al palato il vino è fresco, con una piacevole sapidità e un finale asciutto e pulito. È un vino pensato per essere consumato giovane, ideale per esaltare i suoi aromi primari e la freschezza che lo contraddistingue.
Terroir e Vinificazione
La Bianchetta Genovese prospera in aree collinari e ventilate, spesso su terreni poveri e scoscesi tipici della Liguria. I vigneti si trovano principalmente nelle aree di Golfo del Tigullio e Val Polcevera, dove beneficiano di un clima mitigato dal mare e di forti escursioni termiche tra giorno e notte. Questo permette al vitigno di sviluppare una buona acidità e preservare la freschezza degli aromi. Il vitigno è noto per la sua maturazione precoce, che lo rende ideale per le condizioni più fresche della costa ligure.
Abbinamenti
La Bianchetta Genovese è perfetta con piatti tipici della cucina ligure. Si abbina ottimamente a spaghetti alle vongole, spaghetti alla carbonara, pad thai, focaccia genovese, pesto alla genovese, e piatti di pesce bianco come il branzino al forno o le acciughe fritte. Grazie alla sua acidità e freschezza, può essere abbinata anche a formaggi freschi, caprese, insalata di feta e anguria o tandoori di pollo.