Directions
I wine cooler sono cocktail rinfrescanti, facili e immediati che vengono preparati direttamente nel bicchiere. Sono drink veloci e senza pretese, perfetti per l’estate o come aperitivo leggero da bere in spiaggia o alle grigliate della domenica. Gli ingredienti sono di facile reperibilità e possono variare. I punti fissi sono vino, succo di frutta, soda a cui sovente si aggiunge anche un goccetto di liquore dolce e aromatico come triple sec, Pessoa, mirto o liquore al basilico.
Come avrete notato non è un cocktail grandioso che vi cambierà la vita, ma solo un modo di bere vino in maniera leggera, soprattutto in periodi caldi come l’estate. Se volete contestualizzarlo in chiave europea, è il cugino redneck del Tinto de verano.
Wine Cooler Classico
Ingredienti:
- 120 ml di vino bianco secco (come una Passerina o Sauvignon Blanc)
- 60 ml di succo di agrumi (arancia o limone funzionano benone)
- 30 ml di soda (soda al limone o acqua tonica)
- 15 ml di triple sec o altro liquore fruttato o anche creme de menthe
- ghiaccio
- fetta di limone o arancia per guarnire
- menta fresca o basilico per guarnire (opzionale)
Istruzioni
- Riempire un bicchiere alto con ghiaccio.
- Versare il vino bianco scelto nel bicchiere.
- Versare il succo di agrumi nel bicchiere, sopra il vino.
- Se desideri un tocco in più, aggiungi un liquore fruttato di tua scelta.
- Mescolare delicatamente gli ingredienti nel bicchiere per combinare.
- Top con soda al limone o acqua tonica, a seconda delle tue preferenze.
- Decorare con una fetta di agrume e, se lo desideri, una foglia di menta fresca o basilico.
Note
- Puoi personalizzare il tuo wine cooler utilizzando diversi tipi di vino, come rosato o persino rosso, e sperimentando con diversi succhi e liquori.
- Per una variante più dolce, puoi sostituire la soda con ginger ale o sweet and sour.
Le Radici Storiche
I wine cooler possono essere considerati una moderna interpretazione dei punch al vino che risalgono al 17° e 18° secolo. Questi punch erano spesso a base di vino, acqua, succo di frutta, spezie e talvolta anche liquori.
Popolarità negli Anni ’80
I wine cooler come li conosciamo oggi hanno avuto origine negli Stati Uniti negli anni ’80. Erano una miscela di vino bianco o rosso con succo di frutta e un po’ di soda. La loro leggerezza e freschezza li resero una scelta popolare, specialmente tra coloro che cercavano un’alternativa leggera alla birra o ai cocktail più forti.
Il Boom Commerciale
Nel 1981, la California Cooler ha lanciato un wine cooler pronto all’uso che divenne un enorme successo. Molte altre aziende seguirono l’esempio, e i wine cooler divennero una delle bevande alcoliche più popolari dell’epoca.
Declino e Rinascita
Verso la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, la popolarità dei wine cooler iniziò a calare, in parte a causa dell’aumento delle tasse sul vino e dell’emergere di altre bevande a basso contenuto alcolico. Tuttavia, negli ultimi anni, c’è stata una rinascita nell’interesse per i wine cooler, specialmente tra i mixologist che apprezzano la loro versatilità e il sapore mefistofelicamente fruttato.
Variazioni Regionali
In diverse parti del mondo, esistono variazioni sui wine cooler. Ad esempio, in Spagna, una bevanda simile conosciuta come “Tinto de Verano” combina vino rosso con limonata. In Germania, il “Weinschorle” è una bevanda popolare fatta con vino e acqua frizzante.