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Come preparare il tacchino americano al barbecue

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Informazioni nutrizionali

141
calorie

Come preparare il tacchino americano al barbecue

  • 2 ore + 24 ore di salamoia
  • Serves 14
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Tacchino americano. L’argomento è insidioso, lo ammetto. C’è che lo fa ripieno, chi allo spiedo, chi al forno, chi fritto. Insomma la fenomenologia del tacchino americano è un topic ampio e con molte interpretazioni.

Nonostante abbia cotto al barbecue centinaia di tacchini per il Thanksgiving, per Natale, per le feste, per la nascita di mia figlia o anche solo per avere una scusa per aprire una birra, ancora sento che c’è molto da fare.

E vi confesso una cosa: preferisco il tacchino senza ripieno. Bestemmia? Eresia? Non sono un buon patriota americano?

Direi questione di stile. Preferisco un sapore più primitivo ed essenziale, che magari posso condire con salse o contorni vari, perché il ripieno segna in maniera indelebile l’anima del tacchino.

Ci sono varie tecniche barbecue per cuocere il tacchino, oggi vedremo come cuocere un tacchino perfettamente dorato, ma spaccato a metà, aperto a libro. Il motivo è molto semplice: con questa tecnica riuscirete a cuocere in maniera perfetta anche tacchini di grandi dimensioni, senza sforzo, senza giare spiedi o far esplodere il forno della cucina.

Ingredienti per il tacchino al barbecue (per 14 persone)

  • 1 tacchino, va dai 6 ai 7 chili

Per la salamoia

  • 1 cucchiaio di olio di oliva
  • 1 carota sminuzzata
  • 1 gambo di sedano, sminuzzato
  • 3 spicchi di aglio
  • 1 cipolla media
  • 1 cucchiaio di peperoncino sminuzzato
  • 2,5 litri di acqua
  • 113 grammi di sale

Come preparare il tacchino americano al barbecue

Allora, se volete cucinare il tacchino all’americana dovete usare tassativamente il barbecue. Fuori fa freddo, un freddo siberiano che congela il sangue, ma fa lo stesso, un vero amante del BBQ non si fa piegare. Anche se fuori ci sono i lupi che si aggirano nella steppa, uscite e accendete il barbecue.

Ma prima il trucco fondamentale perché la pelle del tacchino diventi croccante e la carne prenda sapore: la marinatura del tacchino. La salamoia: sta tutta qui la questione. Preparatela un paio di giorni prima, perché è un’operazione abbastanza lunga.

Preparate un posticino nel vostro frigorifero, perché è abbastanza ingombrante. Se non avete posto usate un frigorifero portatile, mettete il tacchino in una busta con la salamoia e poi mettetelo al fresco.

Partiamo. In una padella mettete l’olio e soffriggere dolcemente tutte le verdure sminuzzate. Devono diventare morbide. Spegnete e lasciate raffreddare.

Se volete aggiungere qualche ingrediente preferito fatelo pure, personalizzare la salamoia è parte del gioco!

In un contenitore mettete l’acqua, tutti gli ingredienti, una decina di cubetti di ghiaccio.

Marinatura del tacchino intero per la cottura al barbecue: come fare. Quando la salamoia si è ghiacciata tuffate il tacchino. Coprite e lasciate dormire per 24 ore.

Dopo di che togliete il tacchino dalla salamoia, asciugatelo e rimettetelo in frigorifero per altre 24 ore, scoperto, nudo e crudo. Questo è il passaggio più importante per avere poi una pelle croccante.

La cottura del tacchino

Adesso accendete la brace nel vostro fido barbecue. Mettete la vaschetta in mezzo e la brace a lato per una cottura indiretta. Serve attenzione e precisione per allestire la brace, il tacchino è un bel bestione! Quindi meglio che la brace circondi completamente il tacchino, accerchiatelo, non mettetele solo di lato.

Considerato il freddo ho preparato una prima mandata di carbone nel bruciatore e l’ho stesa nel barbecue e poi ho coperto la brace accesa con altro carbone spento.

La temperatura che vogliamo raggiungere è di 180-200 gradi centigradi.

Mentre il barbecue si scalda operiamo il tacchino. Le immagini e le pratiche che dovrete compiere sono truculente, siete stati avvisati.

Mettete il tacchino a petto in giù sul tavolo operatorio. Con un paio di forbici da cucina robuste tagliate la schiena, poco a lato della spina dorsale.

Poi tagliate dall’altra parte, in modo da rimuovere la colonna vertebrale.

Ribaltate il tacchino e cercate di aprirlo il più possibile. Adesso appoggiate il palmo della mano sul petto e spingete finché non sentite uno schiocco e il tacchino si appiattisce. Dovete spingere con violenza, quindi assicuratevi che il tacchino sia su una superficie piana e non scivolosa.

Se avete difficoltà a spezzare l’osso nel petto aiutatevi con le forbici.

Rub per tacchino al barbecue pronto per la griglia. Condite il tacchino con pepe macinato sul momento.

La cottura del tacchino

Cottura indiretta del tacchino americano con barbecue. Tacchino alla brace. Quando il barbecue è a temperatura mettete il tacchino nel mezzo della griglia. Se volete aggiungere un tocco di fumo, buttate qualche truciolo di legno aromatico nelle braci. Opzionale, ma caldamente consigliato.

Chiudete il coperchio.

La cottura perfetta per un tacchino dorato con pelle croccante: ricetta barbecue Per evitare che il tacchino si bruci mettetegli un foglio di alluminio sotto.

Temperatura interna di cottura del tacchino

Tempo di cottura 90 minuti per un pennuto di 6-7 chili. Quando sta per scadere il tempo iniziate a controllare con un termometro interno: il tacchino è cotto quando raggiunge la temperatura interna di 74-75 gradi centigradi.

Per un risultato ottimale, vi consigliamo l’acquisto del termometro istantaneo HENMI, un oggetto indispensabile per controllare la temperatura in tutta tranquillità, fino a 90 metri di distanza con display LCD e sei sonde. Per non lasciare nessun dettaglio al caso, è un acquisto che vi cambierà la vita.

Toglietelo dal barbecue, lasciatelo riposare per 20 minuti e poi servitelo in tavola. Per un tacchino in puro stile americano accompagnate insalata di patate, purè di cavolfiore e patate dolci al forno.

Provate questo metodo di cottura e sappiatemi dire come è venuto il vostro tacchino. Personalmente l’adoro, la cottura veloce e la marinatura-salamoia del tacchino renderà la pelle croccante e la carne bella saporita!

Quale vino abbinare al tacchino alla griglia?

Scegliamo un vino caldo, speziato e sontuoso che rispetti la delicatezza della carne di tacchino e al contempo possa aggiungere eleganza e profondità al piatto: il Teroldego Beato della cantina Redondel è il vino ideale. Se volete abbinare un vino più leggero e meno impegnativo a livello tannico: Lambrusco e Raboso sono due vini frizzanti da tenere in considerazione.

Se preferite un cocktail, l’Americano con il suo sapore amarognolo è fenomenale!

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