Dal Giappone a Budrio: Il Festival Internazionale dell’Ocarina Raduna il Mondo in Musica
Torna con la sua dodicesima edizione uno degli appuntamenti più unici del panorama musicale italiano: il Festival Internazionale dell’Ocarina di Budrio, in programma dal 10 al 13 aprile 2025, trasformerà il borgo bolognese in un palcoscenico diffuso dedicato a uno degli strumenti più poetici e identitari della tradizione emiliana. Concerti gratuiti, mercatini artigianali, laboratori, corsi di musica e ospiti internazionali animeranno le strade, i teatri e gli spazi all’aperto del centro storico, in un evento che fonde passato, comunità e sperimentazione musicale.
Un simbolo del territorio che incanta il mondo
Nata proprio a Budrio nella metà dell’Ottocento grazie al genio di Giuseppe Donati, l’ocarina ha attraversato i confini locali per diventare uno strumento conosciuto in tutto il mondo, simbolo di artigianato musicale, creatività popolare e patrimonio culturale vivo. Il Festival celebra non solo l’oggetto musicale, ma la comunità che ne ha custodito e reinventato il suono, dai costruttori ai musicisti, dagli insegnanti agli appassionati, fino alle nuove generazioni.
Un programma ricco tra concerti, mercatini e attività per tutte le età
Il programma del Festival – a ingresso completamente gratuito – si articola in quattro giorni di eventi e attività per un pubblico eterogeneo:
- Concerti con ensemble ocarinistici provenienti da Giappone, Corea, Francia, Austria, Germania, Stati Uniti e ovviamente Italia. Dalla musica barocca alle reinterpretazioni pop contemporanee, l’ocarina dimostra una versatilità sorprendente.
- Mercatini artigianali con esposizione di strumenti, partiture, editoria musicale, ma anche ceramica, oggettistica e gastronomia locale.
- Laboratori e corsi per adulti e bambini, condotti da maestri internazionali dello strumento, per chi vuole avvicinarsi o perfezionare la tecnica dell’ocarina, sia come costruttore che come esecutore.
- Attività outdoor e performance di strada che coinvolgeranno il borgo in una vera festa diffusa, rendendo la musica accessibile anche ai passanti più distratti.
Un festival di comunità con visione internazionale
Il progetto – con la direzione artistica del critico musicale Pierfrancesco Pacoda – è realizzato per il secondo anno dalla Fondazione Entroterre in co-progettazione con il Comune di Budrio, con il patrocinio della Città Metropolitana di Bologna, del Comune di Bologna, e la collaborazione di ATER Fondazione, EGEA, G.O.B., Associazione Diapason APS e Associazione culturale Il Temporale.
Un esempio virtuoso di rete culturale territoriale che guarda al mondo, promuovendo l’identità di un luogo attraverso la sua musica e le sue mani.
Perché non puoi perdertelo
Il Festival Internazionale dell’Ocarina non è solo una rassegna musicale: è un evento culturale e identitario, che mescola linguaggi e generazioni. È l’occasione per scoprire uno strumento raro e affascinante, per ascoltare musiche inedite, per avvicinarsi a un patrimonio artigianale che resiste e si rinnova, e per vivere un borgo accogliente come Budrio in una veste colorata e animata.
Che tu sia musicista, insegnante, artigiano, o semplicemente curioso, questo festival è un piccolo gioiello che ogni anno si conferma appuntamento da segnare in agenda.