Cultura, turismo e impresa: cosa cambia per Pordenone dopo la vittoria?
Con una candidatura definita “sorprendente”, Pordenone è stata proclamata Capitale Italiana della Cultura 2027, sbaragliando una concorrenza di altissimo livello che vedeva tra le finaliste città come Pompei, Brindisi, La Spezia e Reggio Calabria.
Il titolo, annunciato ufficialmente dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli, garantisce un milione di euro di finanziamento per attuare il progetto vincente, “Pordenone. Città che sorprende”.
Se da un lato c’è grande entusiasmo per il riconoscimento, dall’altro non manca la delusione di Pompei, che si considera la “vincitrice morale” e promette di portare avanti i progetti già in cantiere con un piano di investimenti da oltre 36 milioni di euro.
Ma cosa ha reso vincente la candidatura di Pordenone? Quali saranno le ricadute sul territorio? E quali progetti verranno realizzati per il 2027?
🏆 PORDENONE CAPITALE DELLA CULTURA: COSA RENDE IL PROGETTO UNICO?
Pordenone non è solo una città di impresa e operosità, ma anche un luogo che negli ultimi anni ha saputo connettere cultura, innovazione e comunità in modo esemplare.
✅ Le motivazioni della giuria
✔️ Un modello culturale inclusivo e dinamico, capace di unire tradizione e contemporaneità.
✔️ Focus sulla partecipazione dei giovani, non solo come spettatori, ma come protagonisti attivi della progettualità culturale.
✔️ Una strategia che integra cultura e impresa, superando il dualismo tra città a vocazione industriale e città culturale.
✔️ Un progetto che punta su nuove tecnologie, arti performative e valorizzazione del territorio.
Il dossier vincente prevede eventi, mostre, installazioni, rassegne e festival che coinvolgeranno l’intero Friuli Venezia Giulia, trasformando Pordenone in un polo culturale nazionale e internazionale.
⚖️ POMPEI NON CI STA: “SIAMO I VINCITORI MORALI”
Se la proclamazione di Pordenone ha suscitato entusiasmo, a Pompei il risultato è stato accolto con amarezza. Il sindaco Carmine Lo Sapio ha dichiarato che la città campana non si arrende e porterà avanti il proprio piano culturale, con un budget già pianificato da 4 milioni di euro per il 2027 e investimenti complessivi per 36 milioni di euro.
“Il nostro progetto non si ferma qui. Abbiamo lavorato duramente e continueremo a farlo con lo stesso entusiasmo,” ha affermato Lo Sapio.
La proposta di riconoscere un contributo anche alle finaliste è stata avanzata dal presidente della giuria Davide Maria Desario, trovando il sostegno del Ministro Giuli. L’obiettivo? Evitare che le città candidate disperdano i progetti culturali sviluppati per la candidatura.
🎭 CULTURA E IMPATTO ECONOMICO: COSA CAMBIA PER PORDENONE?
Il titolo di Capitale Italiana della Cultura rappresenta un volano economico per la città vincitrice.
🌍 Cosa cambierà per Pordenone?
✔️ Incremento del turismo culturale: maggiore afflusso di visitatori, eventi e rassegne di richiamo nazionale e internazionale.
✔️ Più investimenti in infrastrutture e servizi per accogliere il pubblico e migliorare la vivibilità cittadina.
✔️ Opportunità di crescita per le imprese locali, grazie a eventi che metteranno in rete cultura, enogastronomia e artigianato.
✔️ Nuove collaborazioni tra istituzioni, enti e settore privato per sviluppare progetti sostenibili nel lungo periodo.
Secondo i dati delle precedenti edizioni, l’impatto economico medio per una Capitale Italiana della Cultura è stato di oltre 5 volte il finanziamento iniziale, con un aumento significativo del turismo e delle attività collegate.
📌 COSA PREVEDE IL PROGETTO “PORDENONE 2027”
Il dossier presentato dalla città si basa su tre pilastri principali:
📌 Innovazione e nuove tecnologie
- Festival digitali e interattivi.
- Installazioni multimediali e realtà aumentata per la valorizzazione dei luoghi simbolo della città.
- Laboratori creativi per giovani talenti nel settore tech e digitale.
📌 Cultura diffusa e partecipativa
- Spazi pubblici trasformati in hub culturali.
- Eventi aperti a tutta la cittadinanza, con forte coinvolgimento delle scuole e delle università.
- Festival letterari, musicali e teatrali con ospiti di rilievo internazionale.
📌 Sostenibilità e territorio
- Progetti che valorizzano l’incontro tra cultura e natura.
- Recupero e riqualificazione di edifici storici per ospitare eventi.
- Turismo culturale legato all’identità del territorio, con focus su enogastronomia e artigianato.
🏅 UN SUCCESSO PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA
L’elezione di Pordenone come Capitale Italiana della Cultura 2027 rafforza il ruolo del Friuli Venezia Giulia come centro culturale di riferimento in Italia e in Europa.
🌟 Le dichiarazioni ufficiali
🔹 Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia: “Un’ulteriore dimostrazione della centralità della nostra regione a livello nazionale e internazionale”.
🔹 Daniela Santanchè, ministra del Turismo: “Un’importante opportunità per il turismo culturale”.
🔹 Giancarlo Parigi, vicesindaco di Pordenone: “Siamo pronti a sorprendere l’Italia con una visione che coniuga cultura, impresa e innovazione”.
La città aveva già dimostrato un grande dinamismo culturale con la candidatura congiunta di Gorizia e Nova Gorica a Capitale Europea della Cultura 2025, e ora punta a rafforzare la sua identità di polo culturale nazionale.
