Blind Horse Winery lancia sul mercato il suo primo vino etichettato NFT
La Blind Horse Winery, in collaborazione con VaporFi, ha lanciato il suo primo vino etichettato NFT appositamente per i collezionisti.
La notizia del lancio, rivelata dagli esperti del metaverso di NFT Plazas, descrive in dettaglio come l’azienda vinicola con sede nel Wisconsin abbia prodotto un’edizione da collezione del Cabernet Sauvignon 2019 con un’etichetta simbolica non fungicola della collezione Bored Ape Yacht Club.
Secondo i rapporti iniziali di Forbes, l’etichetta Bored Ape è stata acquisita da VaporFi nel 2022 e concessa in licenza esclusivamente a Blind Horse Winery per questa versione. La mossa segue una partnership tra The Blind Horse Winery e VaporFi creata per colmare il divario tra la criptovaluta e i tradizionali settori del business del vino.
Il mastro enologo e direttore generale della cantina Blind Horse, Tom Nye, ha dichiarato: “È un prodotto progettato per gli appassionati di criptovalute e di vino e per me è il fulcro della mia collezione. Se ti piacciono le criptovalute, conosci il significato delle scimmie annoiate e che ha scatenato la mania dei token non fungibili.”
Nye ha avvertito i collezionisti: “Quando è andato, è andato”, ma ha aggiunto che l’oggetto dovrebbe servire come punto di discussione e aiutare a riunire le persone. Ha spiegato: “Il vino è davvero bello di per sé, ma ciò che lo rende ancora migliore è tutto il resto che lo accompagna: il cibo, gli amici e la famiglia”.
La cantina ha consigliato l’acquisto di due bottiglie, una da esporre e un’altra da consumare con la famiglia e gli amici. Il prezzo di lancio di questo nobile e raffinato vino è 100 dollari. Il vino in sé è il solito blend che strizza l’occhio al taglio bordolese e si compone di Cabernet Sauvignon, Malbec e Petit Verdot, invecchiato per tre anni in botti di rovere francese e americano.
Il vino con etichetta NFT sarà limitato a sole 200 bottiglie ed è destinato agli appassionati di vino e criptovalute che vogliono assicurarsi un pezzo di storia o che vogliono fare un affarone nel mercato del vino. Il valore dell’oggetto e del prodotto sono nulli, ma l’hype è fuori discussione.