Alcol addio? La Gen Z spinge le bibite analcoliche nei bar e ristoranti
L’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, avvenuta il 14 dicembre 2024, sta già lasciando il segno sulle abitudini degli italiani. Secondo un’indagine condotta da CGA by NIQ, il 46% degli intervistati prevede di modificare il proprio stile di vita, con un impatto diretto su bar e ristoranti.
Un dato che preoccupa il settore HoReCa è che il 44% dei consumatori italiani dichiara di voler ridurre la frequenza delle uscite nei locali, con una propensione ancora maggiore tra i giovani della Gen Z e gli abitanti di Milano e Roma, città simbolo della movida italiana. Parallelamente, il 37% degli italiani prevede di sostituire il consumo di alcol con bevande analcoliche, spingendo il mercato verso nuove dinamiche.
Questi cambiamenti pongono sfide e opportunità per il settore, chiamato a ripensare la propria offerta con strategie innovative e mirate.
Il Codice della Strada cambia le abitudini: chi ne risentirà di più?
La ricerca evidenzia come la percezione del nuovo quadro normativo sia già ben radicata tra gli italiani. Se da un lato i Millennials (49%) risultano tra i più inclini a modificare i propri consumi, dall’altro sono i milanesi (55%) a dichiarare la maggiore propensione al cambiamento.
Ma la vera sorpresa riguarda la Gen Z, che dimostra un atteggiamento particolarmente cauto verso il consumo di alcolici fuori casa:
- Il 44% intende ridurre le uscite nei locali.
- Il 37% preferisce bevande analcoliche (+7pp rispetto alla media).
- Il 29% opta per alternative No/Low alcol, come birra 0% e mocktails.
Se i più giovani sembrano essere orientati verso scelte più consapevoli, i Millennials adottano una strategia diversa: invece di passare a bibite analcoliche, preferiscono ridurre il consumo di alcol, ma senza sostituirlo con alternative senza gradazione alcolica (-6pp rispetto alla media).
Milano e Roma frenano la movida: crollano le uscite serali?
Le grandi città sono le prime a risentire di questo cambio di paradigma. Milano e Roma, da sempre poli della vita notturna, registrano una maggiore riduzione della frequentazione dei locali:
- A Roma, la percentuale di chi intende uscire meno cresce di +9pp rispetto alla media nazionale.
- A Milano, il calo è più moderato, ma comunque significativo, con un +3pp.
La movida potrebbe quindi subire un ridimensionamento, a meno che i locali non riescano a reinventarsi con nuove proposte per attrarre un pubblico sempre più selettivo.
La sfida del settore HoReCa: adattarsi o perdere clienti?
Secondo Beatrice Francoli, Sales Account Development di CGA by NIQ, il nuovo scenario pone sfide e opportunità per il settore. Le attività dovranno:
✅ Diversificare l’offerta, investendo in cocktail analcolici e bevande low-alcohol.
✅ Migliorare la qualità e il posizionamento dei prodotti, puntando sulla premiumizzazione dell’esperienza.
✅ Sviluppare strategie di marketing mirate, per attrarre clienti sempre più consapevoli.
✅ Creare nuove proposte per il food pairing, rendendo più accattivante l’offerta di alternative analcoliche.
Il mercato è in evoluzione e chi saprà interpretare al meglio questa transizione dei consumi potrà trasformare una sfida in un’opportunità di crescita.