Sambuca: che cos’è, come si fa questo liquore all’anice
La Sambuca è un liquore di origine marchigiana, prodotto con alcol aromatizzato con gli oli essenziali di anice stellato, finocchio e fiori, zucchero e acqua.
È un classico digestivo, si accompagna perfettamente con il caffè, con cui condivide molti sentori aromatici, ma soprattutto se ben fatta la sambuca è un liquore vellutato, dolce, ma mai stucchevole.
Come nasce la sambuca
A livello di distillazione, la sambuca assomiglia molto al gin, solo che al posto di distillare gli oli essenziali del ginepro e dei botanicals classici usati per il gin, si usano anice stellata ed erbe.
Il concetto ancora una volta è molto semplice. Si prende dell’alcol e si mettono in infusione anice, erbe, fiori o quelli che sono tutti i botanicals che si vogliono usare per aromatizzare il liquore finale. Poi si scalda il composto di alcol e aromatizzanti tramite calore. Il calore fa evaporare l’alcol e questo poi passa in una serpentina che lo raffredda e lo riporta allo stato liquido. Ma adesso l’alcol porta in dote profumi nuovi che vengono da tutti gli ingredienti che sono stati usati. Si è arricchito di terpeni, esteri ed aldeni, tutte molecole corrispondenti ad un profumo.
Non è magia, ma è una semplice distillazione, la stessa usata per produrre grappa con le vinacce, gin con in ginepro, la vodka, il whisky o il profumo. Tramite il calore si riesce ad imprigionare nel vapore gli oli essenziali, che volendo possono essere separati per centrifugazione.
Ma in questo caso diciamo che abbiamo una massa di alcol profumata. A questo punto l’etanolo viene allungato con acqua per trovare la giusta gradazione, che solitamente per la sambuca è di 40 gradi e poi viene aggiunto lo zucchero. O altri ingredienti segreti: dipende dai produttori.
Come usare la sambuca per fare cocktail
Ma adesso vi starete chiedendo come usare questo fantastico liquore aromatizzato all’anice per fare drink memorabili. Ebbene, c’è solo l’imbarazzo della scelta, la sambuca è un jolly incredibile, potrete usarlo per dare brio al Black Russian, ai cocktail con succo di arancia, è ottima se abbinata a grappa e succo di prugne, ma va sempre dosata. Difficilmente la userete come ingredienti principale, al massimo potete farci un aperitivo con soda e scorza di limone. O una sambuca tonic, tuttavia il gusto così arrogante e prepotente della sambuca non è facile da domare. Uno dei pochi conosciuti è lo Slippery Nipple, niente di che però. Vi proponiamo un cocktail che abbiamo fatto: il Sambuca Sling molto fruttato e vellutato, non troppo impegnativo.
Come servire la sambuca
Ma la sambuca è anche ottima servita come digestivo, come cordial, preda magari in piccoli bicchierini dopo il caffè.
Perché la sambuca diventa bianca se aggiungete acqua
Avete mai provato ad aggiungere acqua alla sambuca o al pastis francese? Esatto, si forma uno strato opalescente in superficie, come una nuvola lattiginosa. Il merito dei terpeni, sostanze che si creano durante la distillazione e che normalmente sono legate all’alcol. Ma se aggiungete dell’acqua diluite l’etanolo e questo perde la sua capacità di legare a sé le molecole dei terpeni che salgono in superficie, sotto forma di piccole gocce. La luce poi si riflette su queste gocce e dà origine ad un fenomeno di rifrazione della luce. Aggiungere acqua è utile, non solo a livello scenografico, ma perché i terpeni, responsabili di molti profumi con aldeni ed esteri, liberano e rilascino i propri profumi, aumentando lo spettro aromatico della sambuca.
Chi ha inventato la sambuca
Luigi Manzi nel 1851, da cui nacque la prima Sambuca Manzi.
Sapori e profumo della Sambuca
I profumi sono intensi e pungenti, oscillano dalle spezie, la liquirizia, le erbe, gli agrumi e tutta una serie di fiori per arrivare fino ai sentori più terrosi tipici dell’anice.
Il sapore è in buon equilibrio tra dolcezza, toni amaricanti, punte piccanti di spezie e pepe. La varietà è discreta, non è mai troppo ridondante o noioso o pastoso, ma il profilo gustativo è marcato: se non vi garbano l’anice, il finocchio e la liquirizia non è il liquore che fa per voi…
Prezzo medio della Sambuca
10 euro è il prezzo minimo per i prodotti di massa come la Molinari. La sambuca Manzi del fondatore costa 12-13 euro. Nella fascia di qualità e prezzo intermedio troviamo la sambuca Tassoni, sa sambuca Poli e il Vernelli venduti a 14-16 euro. Alcune bottiglie come la sambuca Carlotto arriva a 22 euro. La Sambuca Manzi appena la troviamo aggiorniamo, ma per ora è dispersa.
Gradazione alcolica della sambuca
40 gradi.
Sassolino: l’ultimo degli immortali
Per finire il liquore Sassolino prodotto nel modenese non è sambuca, assomiglia, ma è più ruvido e soprattutto aromatizzato anche con cumino, assenzio e cannella.