Eau de Vie: che cosa è e come si produce questo distillato di frutta
L’Eau de Vie (che significa “acqua di vita” in francese) è un distillato chiaro e incolore prodotto dalla fermentazione e distillazione di frutta. A differenza di brandy tradizionali come il Cognac o l’Armagnac, che derivano da uva, l’Eau de Vie viene distillata da frutti come pere, mele, ciliegie, lamponi e prugne, catturando l’essenza pura del frutto. È particolarmente popolare in regioni come la Francia (soprattutto Alsazia), la Germania e l’Austria.
Zone di Produzione e Denominazioni
Le zone di produzione principali includono la Francia e la Germania, dove il distillato è noto come Obstler. I prodotti artigianali seguono rigorose regolamentazioni per preservare l’autenticità del prodotto, come l’indicazione geografica protetta (IGP). In Francia, alcune varietà celebri includono la Poire Williams (da pere) e la Framboise (da lamponi).
Caratteristiche Organolettiche
L’Eau de Vie è conosciuta per la sua purezza di frutta e il suo gusto concentrato e fresco. Ogni frutto dona al distillato un profilo unico: l’Eau de Vie di pere è nota per la sua freschezza croccante, mentre quella di ciliegie offre una dolcezza più vellutata e profonda. Al palato, la bevanda è secca, con un retrogusto persistente e fruttato. Viene solitamente consumata come digestivo.
Cocktail con Eau de Vie
Sebbene sia tradizionalmente bevuta liscia come digestivo, l’Eau de Vie viene anche utilizzata nella mixologia moderna. Il suo sapore delicato e pulito la rende perfetta per cocktail che esaltano il profilo del frutto senza aggiungere dolcezza. Alcuni cocktail includono:
- Pear Drop: a base di Eau de Vie di pera, limoncello e succo di pera, per un drink fruttato e rinfrescante.
- Kirsch Sour: realizzato con Eau de Vie di ciliegia (Kirsch), succo di limone e sciroppo di zucchero, un sour sofisticato.
Terroir e Produzione
Il processo di produzione dell’Eau de Vie è estremamente laborioso: i frutti freschi e maturi vengono fermentati e poi distillati. La qualità del frutto è essenziale, poiché il distillato finale non viene invecchiato, mantenendo così la purezza e l’intensità aromatica del frutto.