Pasticceria Taddeucci di Lucca: la recensione
Se non avete mai visitato la pasticceria Taddeucci di Lucca, allora vi siete persi un pezzo importante della storia della pasticceria toscana. È dai primi anni del 1881 che la famiglia Taddeucci produce dolci, biscotti e torte, seguendo ricette tradizionali e prestando molta cura alla qualità delle materie prime.
Pensate che il lieviti madre che usano è un vecchietto centenario, nasce nei primi anni del 1900 e da allora ogni giorno lo rinfrescano e continuano ad usarlo per tutti i lieviti principali. Ma quello che ha reso famosissima la pasticceria Taddeucci a Lucca è stato il Buccellato, il mitico dolce fatto con pasta di pane, zucchero, anice, liquore all’anice e uvetta. Molti lo fanno, ma quello di Taddeucci è davvero una spanna sopra a tutti gli altri produttori di Lucca, non ci sono paragoni.
Altro fiore all’occhiello sono le brioche, fatte tutte con lievito madre e burro di prima scelta, proveniente dalla Normandia. La pralineria e le creazioni di cioccolato sono ottime. Sui panettoni c’è molto da dire: il livello è alto, la pasta morbida e fragrante e i gusti non sono mai esagerati o connotati da ingredienti assurdi, come ormai vanno di moda. Il panettone amarena e cioccolato bianco è favoloso, ma anche quello pistacchio e limone è irresistibile. I costi sono molto onesti: il panettone classico da 1 chilo costa 18 euro, un prezzo accettabilissimo per un lievitato di ottima fattura.
Passando alle monoporzioni troverete prodotti sempre freschi e fatti con precisione impeccabile: tiramisù, semifreddi, bavaresi, piccole zuppe inglesi, ma anche splendide cheesecake. I pasticcini sono classici, senza acuti, ma ben fatti.
Tornando al buccellato e ai classici toscani, dobbiamo solo toglierci il cappello: ricciarelli, panpepato, cantucci e brutti ma buoni. Tutti sono deliziosi, ma vince su tutti il Buccellato: questo mitico pane così profumato, così semplice eppure affascinante non ha rivali.
Il locale è arredato con eleganza e con la bella stagione c’è anche un dehors all’esterno per godersi la vista della piazza principale di Lucca: piazza San Michele, dove svetta il duomo.
Siamo troppo entusiasti? Forse, ma è entusiasmo che ci è scaturito dopo una visita in cui tutto quello che abbiamo assaggiato era di una bontà esemplare. Mai troppo zuccherato, mai sapori troppo arrembanti, anzi tutto era misurato alla perfezione.