Birra trappista: dove e come si fa e qual è la sua storia
La birra Trappista è una bevanda storica con una storia profonda e una tradizione vincolata alle comunità monastiche dell’ordine dei Trappisti. Queste birre sono apprezzate per la loro ricchezza, complessità e varietà di stili, e sono considerate da molti come tra le migliori del mondo. Ma non è un caso, stiamo parlando di veri e propri maestri birrai che da secoli lavorano duro per produrre birra vera, dura e pura, che nasce prima di tutto per il consumo interno del monastero e che solo in un secondo momento è diventata icona del movimento brassicolo.
E se considerate che il primo monastero-birrificio ad essere stato inaugurato fu il Westamlle nel 1836, capite bene che la questione è dannatamente seria!
Manca la fede, fratello!
C’è un grosso problema però che incombe sulla birra trappista. Purtroppo all’entusiasmo dei bevitori di birra, non corrisponde un’adeguata vocazione monastica che riesca a mantenere in piedi queste strutture. Perché se è vero che serve soltanto un solo monaco per supervisionare i lavori del birrificio affinché venga classificata come birra trappista, a volte mancano del tutto i monaci. Come nel caso del celeberrimo birrificio Achel, il quale nel 2021 ho dovuto cessare l’attività a causa della mancanza totale di monaci nel monastero.
Come è fatta
Per poter essere definita birra Trappista, una birra deve essere prodotta all’interno di un monastero Trappista, con i monaci che svolgono un ruolo attivo nella sua produzione e gestione. Ma quando diciamo così, intendiamo che tutto il processo produttivo deve essere fatto in casa. Anche il lievito usato per innescare la fermentazione deve essere unico e della casa. Inoltre, il profitto derivante dalla vendita della birra è utilizzato per sostenere il monastero e le sue opere di carità. Un circolo virtuoso che ha dell’incredibile, ma che da secoli funziona alla perfezione.
Le birre Trappiste variano notevolmente nello stile, con prodotti che vanno dalle bionde chiare e fruttate alle scure e maltate. Tuttavia, tutte condividono una certa complessità aromatica e gustativa, spesso con note di frutta secca, spezie, caramello e lievito.
Caratteristiche organolettiche
Le birre Trappiste sono note per la loro complessità aromatica e per la ricchezza del gusto. In generale, queste birre sono piuttosto forti, con una gradazione alcolica che varia dal 6% al 12% o anche di più. Le birre Trappiste chiare tendono ad avere un gusto dolce e fruttato, con note di mela, pera, banana e spezie. Le birre scure, d’altra parte, tendono ad essere più ricche e maltate, con note di frutta secca, caramello, cioccolato e a volte un leggero sentore di torrefazione. Tra tutte le birre sono le più ingannevoli: hanno una bevibilità eccezionale, scorrono vellutate e ruggenti, ma senza mai appesantire, nonostante l’apporto alcolico sia massiccio. State attenti!
Tipologie
Esistono diverse tipologie di birre Trappiste, ognuna con caratteristiche uniche. Partiamo dalle più facili, bilanciate, molto approcciabili, le Trappist Single o Enkel, la ale da tutti i giorni del monaco che si vuole fare una bionda easy. Il secondo gradino è occupato dalle “Dubbel“, birre scure e maltate con un contenuto alcolico di circa il 6-8%. Le “Tripel (strong pale ale)”, birre più chiare e forti con un contenuto alcolico che può raggiungere il 10%; e le “Quadrupel” o “Abt“, conosciute come Belgian Dark Strong Ale, straordinarie birre ancora più forti e ricche, spesso invecchiate in botti di legno.
Abbinamenti gastronomici
Le birre Trappiste sono molto versatili in termini di abbinamenti con il cibo di qualsiasi angolo del mondo. Con una varietà produttiva così estrema, riuscirete da abbinare qualsiasi piatto, dal dessert agli antipasti, a queste meravigliose birre. Le varianti più leggere possono essere abbinate a piatti di pesce o pollame, insalate e formaggi delicati o caprese, mentre quelle più scure e robuste sono perfette con carni rosse, pulled pork e brisket per non dire stufati, formaggi stagionati come Castelmagno e Cheddar e dessert al cioccolato o anche tiramisù e salame al cioccolato.
Dove viene prodatta la birra trppista
Ci sono attualmente 13 monasteri in tutto il mondo che producono birra Trappista, sebbene solo 10 possano vantare il marchio di forma esagonale ATP, Authentic Trappist Product, che va esibito sulla etichetta.
Belgio
La classifica è dominata, ovviamente dal Belgio con ben cinque birrifici: Chimay, Orval, Rochefort, Westmalle e Westvleteren. Ricordiamo per dovere di cronaca la leggendaria Achel, fondata nel 1850, ma che già nel 2021 era priva di monaci e che è stata venduta nel 2023.
Paesi Bassi
Seguono a luppolo i Paesi Bassi con due: La Trappe e Zundert.
Resto del mondo
Austria con il birrificio Engelszell, Inghilterra con birrificio il Tynt Meadow, Italia con il mitico Tre Fontane, si accontentano di un birrificio certificato a testa.
Menzione speciale per la mitica St. Joseph’s Abbey, negli Stati Uniti, che purtroppo ha chiuso i battenti nel 2022. Trappiste, ma non riconosciute ATP, sono anche le splendide e suggestive Mont des Cats abbaye in Francia e la spagnola Cerveza Cardeña Trappist.
Se state pensando ad un beer tour, tre delle birrerie Trappiste più famose e rispettate sono:
- Westvleteren: Questa birreria belga produce alcune delle birre più ricercate al mondo. La loro “Westvleteren 12″, una Quadrupel con un contenuto alcolico del 10.2%, è stata spesso nominata come la miglior birra del mondo.
- Rochefort: Un altro famoso produttore belga, la Rochefort produce tre birre, tutte scure e forti. La “Rochefort 10”, con un contenuto alcolico del 11.3%, è particolarmente amata per il suo gusto ricco e dolce, con note di frutta secca, spezie e caramello.
- Chimay: Chimay è probabilmente la birreria Trappista più conosciuta al mondo, con una gamma di birre che vanno dalla “Chimay Rouge”, una Dubbel, alla “Chimay Bleue”, una birra forte e scura, e la “Chimay Blanche”, una Tripel. Tutte le loro birre sono note per la loro complessità e equilibrio. Dal punto di vista squisitamente estetico, tra tutte le abbazie trap, è senza dubbio la più splendida, sontuosa ed appariscente, basta arrivare al portone e sembra di essere finiti in una fiaba, da tanto che è bello l’edificio.
Valori nutrizionali di una birra Trappista da 100 ml
Valori nutrizionali | Quantità |
---|---|
Calorie | 45-60 kcal |
Carboidrati | 3-5 g |
Proteine | 0.5-1 g |
Grassi | 0 g |
Zuccheri | 0-1 g |
Alcool | 6-12% vol |