Tamdhu Batch Strength No. 1 Single Malt Whisky: recensione
Il Tamdhu Batch Strength No. 1 Single Malt Whisky è una bomba, un distillato speziato e dolce, ma con una carica alcolica pesante che picchia duro. Per un attimo dimenticatevi dei bei ruscelli, della purezza del malto e degli uccellini che cinguettano nello Speyside e tuffatevi in questo vortice di fuoco e caramelle mou sciolte nella marmellata di prugne.
Molte distillerie dello Speyside rilasciano queste edizioni speciali per dare un colpo di gong per svegliare i bevitori più esigenti, in termini di gradazione alcolica, ma non di gusto.
Ve lo diciamo subito, la qualità c’è se paragonata al prezzo, che è molto contenuto, 65 euro, ma sinceramente è una bottiglia tagliata con l’accetta. Non aspettatevi finezza, precisione o un prodotto elegante.
L’alcol è preponderante e la base alcolica è abbastanza grezza, solo che stata domata con un trattamento d’urto in botti usate per lo sherry. Certo in queste botti ci potete mettere di tutto anche acqua ragia e detersivo dei piatti e il risultato sarà sempre accettabile: tutto viene plasmato e addomesticato dalla potenza degli sherry butt.
E dopo questa introduzione vi starete chiedendo, perché dovreste comprare questo single malt. Non ci sono molte ragioni, a meno che non vi piacciano i whisky talmente alcolici da stordire le vostre papille gustative.
Se aggiungete un goccio d’acqua si placa un attimo, si apre a profumi più delicati e floreali e diventa potabile, ma s lo beve liscio così come è, è fuoco puro.
Caratteristiche organolettiche
Il bouquet è intenso, sfacciato e prepotente: apre con un frutto decadente e stramaturo, screziato da rimandi arancia candita e ripassata nel burro salato. Datteri affogati nel miele, torta di mele cotta a bassa temperatura con caramello bruciato in brodo di vaniglia e poi tutti i richiami dovuti allo sherry. Tutta la frutta del mondo, uvetta e prugne alla griglia.
La cornice di noce moscata e cioccolato è suggestiva, ma non va in profondità. Rimane in superficie.
Il ritmo c’è, ma il taglio è abbastanza farraginoso, troppo violento, anche il naso rimane scottato per la prepotenza alcolica. Di torba neanche l’ombra. Finale di liquirizia e lievissime tracce erbacee.
Al palato è imbevibile. Aggiungete un goccio d’acqua altrimenti sentirete una colata di lava, pepe e peperoni carbonizzati. Il legno è ben dosato. I toni nutty sono gustosi e amplificano il quadro aromatico e gustativo, ma il problema è che si parte da una materia prima troppo abbozzata e approssimativa. Parte forte, ha un certo spessore, ma poi svanisce subito, non si sviluppa e non lascia altro che lingue bruciate. L’alcol è totalmente scollato della rea
L’età del distillato non è specificata e ti credo. Nessuno compra questo Scotch per le nuances che si sono create negli anni, ma solo per prendere un pugno in faccia dall’alta gradazione. Se state cercando un esempio virtuoso di single malt dello Speyside, lasciate pure perdere, il malto non è esaltato. Se invece volete capire quanto una distilleria possa operare magie grazie al legno, allora provatelo e scoprirete che la Tamdhu ha un gran manico: come valore didattico è ottimo.
Prezzo
65 euro un prezzo che riflette la qualità accettabile del prodotto, ma sinceramente in giro si trova di meglio.
Abbinamenti consigliati
Dolci al cucchiaio, zuppa inglese, cioccolato, terrine di salmone, brisket e pulled pork, salame di cioccolato, torta di mele.