Quale vino abbinare alla piadina? 10 bottiglie per fare grandi abbinamenti!
Con l’arrivo dell’estate e le vacanze, la piadina diventa protagonista. Sia che stiate pensando di aprire un food truck per la piada sia che siate in vacanza a Rimini, la piada è lo street food estivo per eccellenza, quello che saprà saziare sia lo spirito che il palato.
Facile, veloce e personalizzabile fino all’irriverenza, con queste caratteristiche non è un caso che questo semplice impasto di acqua e farina abbia conquistato il mondo.
Ma veniamo alla domanda del secolo: quale vino abbinare alla piadina romagnola?
Quale nettare è più indicato per creare una sinfonia di sapori e profumi con questa piccola delizia della Romagna?
Niente paura, abbiamo selezionato alcune bottiglie di vino, birra e anche alcuni cocktail per rendere questo abbinamento cibo-vino indimenticabile. #Piadalicioustime!
Rebola, Podere Vecciano
Partiamo subito da un grande vino di Romagna, dei Colli di Rimini: la Rebola. La Rebola è il Pignoletto, a sua volta derivante dal Grechetto, ma sui colli riminesi diventa pura magia. Quello del Podere Vecchiano è un vino sapidissimo, biodinamico, che ricorda le onde del mare, a cui si aggiungono profumi delicati di fiori bianchi. Il tutto è racchiuso in una eleganza sottile e verticale che non delude mai. Equilibrio e stile per un vino per la classica piadina con squacquerone e rucola.
Pipparello, Paolo Bea
Passiamo in Umbria per stappare un grande vino rosso: il Pipparello è un classico Rosso di Montefalco, base Sangiovese con aggiunta di Sagrantino e Montepulciano. Il risultato è strepitoso, un vino dal frutto vivo e croccante, speziato e profondo, con tannini poderosi, ma grande misura. Grande bevibilità, equilibrio e voglia di vivere. Un vino rosso perfetto per piadine da combattimento con salsiccia e cipolla.
Trebbiano d’Abruzzo, s’ha fatte da sole, cantina Rocco Pasetti
Un Trebbiano sapidissimo e pieno di rimandi di erbe aromatiche che inebriano il naso: anice, basilico, origano e in sottofondo un frutto pieno. In bocca è ampio e rotondo, con sapidità in bello spolvero. Finale oceanico. Un piccolo grande vino bianco per una classica piadina al prosciutto e formaggio.
Nekaj 2011, Friulano di Damijan Podversic
Uno dei grandi vini bianchi italiani, da un vitigno unico come il Friulano, il Tocai. Questo splendido vino fermenta dai 60 ai 90 giorni sulle bucce e il risultato è un nettare dorato di una intensità dionisiaca. Inizia con rimandi canditi e di ginestra, refoli di salsedine e grano maturo. In bocca è caldo e avvolgente, si muove sontuoso, ma con grazia, pur mostrando una complessità notevole. Sapidità sempre cesellata, a dettare un ritmo cadenzato ed elegante. Abbinatelo a piadina con porchetta o con un filetto di branzino e godetevi l’estate.
Valle d’Aosta Fumin Vigne Rovettaz, cantina Grosjean
Pepato come un Syrah, ma molto più delicato ed etereo, se cercate un vino rosso da bere anche in estate il Fumin è il candidato numero uno. Questo di Grosjean ha stile compatto, naso lisergico e profondità a non finire. Finale gustoso e croccante per un vino rosso da abbinare a piadina, salame piccante, provolone e finocchietto.
Trentodoc Revì
Un Pinot Nero di razza: naso timido di uccel di bosco, ma in bocca è un’esplosione di gusto, tutto fragole e Dolomiti. Ma appena smetterete di mordere le rocce, ecco che arrivano crosta di pane e confetti, alghe. Il tutto fuso in un corpo statuario e snello. Uno spumante strepitoso da abbinare a piada con salmone, rucola e bufala.