Tagliatelle ai porcini Quattro Salti in Padella Findus
Potevano mancare le tagliatelle ai porcini di Quattro Salti in Padella della Findus nella nostra carrellata di Fake Food?
Ovviamente no, anzi entrano di prepotenza e balzano in vetta alla classifica come uno dei piatti più deludenti mai provati durante i nostri test.
Vi diciamo subito il problema dove risiede: la consistenza della pasta e del condimento del sugo. La pasta è gommosa, liscia e appiccicaticcia. Il sugo è altrettanto colloso, asciutto e non migliora di certo cuocendo.
E non crediate che non abbiamo seguito a puntino le indicazioni della confezione, un goccio d’acqua e 2 cucchiai di olio, poi abbiamo buttato la pasta in padella e l’abbiamo cotta, facendola saltare abile gioco di polso.
Il risultato è stato prevedibile: pasta da dimenticare.
Il gusto delle tagliatelle ai porcini di Quattro Salti in Padella della Findus
Il sapore è molto salato e la prepotenza degli insaporitori copre il gusto delicato degli sparuti porcini. I funghi effettivamente si manifestano nel piatto e hanno anche un sapore credibile, ma l’abbraccio del sale è troppo soffocante.
Altro problema, ma che è causa del primo, è che la salsa è condensata in cubetti che si sciolgono ma poi, anche aggiungendo altra acqua o un filo di olio in più, si addensa in maniera invereconda. Forse sono funghi frullati per non farli vedere e dare sapore, ma non è di certo un capolavoro.
Per un piatto elegante e sontuoso come la pasta ai porcini, dove sono i porcini i protagonisti, avremmo gradito più rispetto e un condimento anche più spartano, ma che ne rispettasse il gusto delicato e i profumi.
Però certo i porcini costano… e allora perché farla sta pasta ai porcini?
Confezione delle tagliatelle ai porcini di Quattro Salti in Padella della Findus
Parliamo un attimo della confezione di questo piatto: siamo messi male, è un fake clamoroso. Guardate l’immagine delle tagliatelle sulla confezione come è precisa, ben ordinata, luccicante, i funghi sono ben separati e la salsa non è opaca né appiccicosa. Le tagliatelle sono suadenti come le spire di un cobra che vive nel mondo dei My Mini-pony e non mollicce e smunte.
Sapete quante foto di food in realtà ritraggono cibo quasi crudo o appena scottato? Tante, troppe. Però il dramma è che se il cibo lo cuocete, perde lucentezza, i si funghi ammosciano atrofizzandosi e il sugo si appanna e non si impenna…
I funghi poi sono esageratamente baldanzosi, messi in bella mostra, quando in realtà non sono così abbondanti, i porcini latitano proprio. E soprattutto non sono presenti pezzi così grossi, ma frammenti irregolari: particolarità che potrebbe far scattare la malizia. Sono porcini certo, ma le fette a fungo in stile casetta dei Puffi dove sono finite? Guardate la foto e contateli.
Siamo pignoli?
Beh, certo, lo scopo di questa rubrica è capire se questi prodotti valgono i vostri (e i nostri) soldi.
Quantità di sale presente nelle tagliatelle ai porcini di Quattro Salti in Padella della Findus
La busta assicura che per 100 grammi di prodotto, c’è un apporto di sale di 0,72 grammi, poco meno di 1/5 del vostro fabbisogno giornaliero. Ok, ma 100 grammi per pranzo sono pochi, una razione molto scarsa, considerato anche il peso del condimento. Il verdetto è molto salato, ma neanche il peggiore, titolo che detiene il Nasi Goreng Arcinboldi con 2,5 grammi.
Considerazioni finali sulle tagliatelle ai porcini di Quattro Salti in Padella della Findus
Il piatto tradisce le aspettative, la confezione promette faville, ma non se ne trovano in questa selva di tagliatelle. Il sapore è piatto, non ha ritmo, non va da nessuna parte, non è burroso o cremoso, non è maialoso, uno dice va bene dai mi faccio un piatto goloso, ma alla fine niente di niente.
Una volta un grande saggio mi preparò una piatto di quattro salti in padella e aggiunse 2 mozzarelle, un tronco di parmigiano grattugiato e un menhir di burro. Forse abbiamo sbagliato tutto…
Ma adesso basta con gli scherzi e provate la ricetta per fare le tagliatelle ai porcini perfette.