D’or Luce Albana passito Branchini: un grande vino da dessert
Il D’or Luce è uno splendido vino passito da dessert. Nasce in Romagna, nei Colli di Imola, da un’accurata selezione dei migliori grappoli di Albana dell’azienda agricola Branchini.
È un vino dolce, complesso, maturo, pieno di profumi e suggestioni sontuose, ma soprattutto è un vino dolce che non rinuncia all’eleganza. È dolce, ma non è sciropposo e stucchevole, non perde mai una vena acida viva che riesce a plasmare il vino dandogli un bel ritmo.
È difficile fare vini dolci che siano dolci, senza addolcire troppo il palato. Anzi è la prova del nove, basta concentrare gli zuccheri e via il vino è pronto, ma riuscire a infondere raffinatezza, sfumature, ritmo e vitalità non è così semplice. La cantina Branchini ci è riuscita, ma ormai è da anni che produce questo meraviglioso passito, solo nelle annate migliori.
E l’Albana D’or Luce che abbiamo assaggiato è l’annata 2009, un vino che ha già 8 anni sulle spalle, ma che inizia adesso il suo cammino verso la maturità aromatica. È un vino molto denso, speziato, caramellato, ma mai cotto o esausto. Non si ferma sul palato, scorre poderoso, ma abbastanza fine, la concentrazione è notevole anche per un classico vino da dessert.
Ma vediamo più nello specifico questa Albana di Romagna, dal bel colore ambra.
Il bouquet
Naso esplosivo, pieno, caldo, arrembante con una miscellanea infinita di profumi preziosi. Prima il frutto rotondo e goloso con datteri, frutta secca a volontà, uvetta, pesche sciroppate. E poi arrivano fiori secchi che segnalano già l’inizio di una fase evoluta, matura e anche decadente se vogliamo. Il tutto è trapunto da delicati refoli di spezie dolci. Nell’insieme è splendido, non è pungente e sottile, ma vanta un respiro sontuoso a cui non si resiste.
Il sapore
Bocca calda, rotondissima, piena di sapori polposi che si mordono, come se addentaste canditi di zenzero, cedro e cannella pura. La struttura è corposa, ma ha una direzione ben precisa, sospinta da una spina acida che sostiene tutta questa materia. Finale speziato, con ricordi di noce.
L’equilibrio è già buono, ma è un vino nato per invecchiare e per essere assaggiato nei decenni.
All’assaggio dopo 4 giorni mantiene intatta tutto il suo splendore e la sua alterigia.
Abbinamenti consigliati
Se state cercando un vino dolce da dessert strutturato che tenga testa a dolci pannosi, cremosi e formaggiosi come cheesecake, tiramisù, zuppa inglese avete trovato la bottiglia giusta. Potete abbinarlo anche al cioccolato bianco.
Prezzo
20 euro, un vero affare per un piccolo, grande vino.