Bunnahabhain 12 anni: uno dei whisky meno torbati di Islay
Se vi piacciono i whisky scozzesi sontuosi, marini, eleganti, ma non troppo marcati dal fumo e dalla torba, allora il Bunnahabhain 12 anni è la scelta giusta per voi.
Pensate che la distilleria Bunnahabhain essendo una delle più venerande e acclamate dell’isola di Islay, ha iniziato a produrre whisky torbati solo a partire dal 1970, ma non per mancanza di torba o per anticonformismo da torbati, ma per scelta stilistica. I distillati di questo produttore nascono prima di tutto dal mare, sono freschi, taglienti, molto sottili e spesso fanno un affinamento in botti usate per lo sherry per arrotondare la mineralità del tratto.
Sono solo due i single malt torbati prodotti dalla Bunnahabhain, questo 12 anni e il Toiteach a Dhà, ma la torba è sempre una suggestione, mai un marchio o una componente caratterizzante. Diciamo che questo whisky si è appena accostato ad un fuocherello, giusto quel tanto per tingersi di caligine.
Ovviamente il Bunnahabhain 12 anni è un Single Malt, nato da una doppia distillazione in alambicco di rame, che prima affina in botti grandi di quercia e poi finisce di arrotondarsi in botti usate per lo sherry.
In questo modo, la grande carica salina, il frutto e quel poco di torba diventano più nutty, nocciolosi, maturi, caramellati e virano verso un richiamo ossidato, leggermente decadente.
Detto questo se vi state avvicinando al mondo dei whisky torbati o se non vi piacciono i distillati molto affumicati, questa è un’ottima bottiglia con cui iniziare a fare amicizia con la torba.
Il bouquet
Ricco, elegante, si apre poco alla volta: prima arriva un frutto maturo e denso con richiami di albicocche e prugne sotto spirito, poi è il sale, sono le onde del mare di Scozia a ruggire al vento e infine un rivolo di fumo si intrufola di soppiatto per accendere un piccolo fuoco. Spezie poche e ben dosate, frutta secca e candita sparate in un caleidoscopio rutilante dove profumi di cioccolato e caffè chiudono nel finale. È un naso baroccheggiante, a tratti esaltante, ma sempre preciso e aromaticamente credibile.
Il sapore
Al palato è pieno, corposo, salato, ma l’affinamento ha smussato i toni e rivestito di dolcezza il tutto. La struttura è imponente, calore, spezie e ricordi di menta pizzicano il palato, dando ritmo all’assaggio. La torba è un velo sottile che ti prende per mano fino ad un finale di caramello e arance candite.
Nel complesso è un gran bel whisky, molto oloroso, gli appassionati di torba lo troveranno manchevole per la sua scarsa fumosità, ma non vuole picchiare duro, non è cigno nero, ma uno splendido albatros del mare.
Prezzo
50-54 euro: un prezzo adeguato per un’ottima bottiglia.
Abbinamenti consigliati
Considerato il suo dualismo caramellato e salato abbinatelo al cioccolato in tutte le sue forme. È uno dei migliori distillati per domare il cioccolato extra fondente. Ma provatelo anche con zuppa inglese, cioccolato, terrine di salmone, brisket e pulled pork, salame di cioccolato, torta di mele.
Ultimamente l’etichetta è stata modificata, ma la sostanza non cambia di una virgola.