Brindisi di Capodanno: 7 grandi Champagne e Spumanti per il nuovo anno
Per festeggiare degnamente il Capodanno che si avvicina, abbiamo pensato bene di proporvi una carrellata di grandi vini, Champagne e Spumanti metodo classico con cui fare un brindisi per l’anno nuovo.
Ci sono alcuni rosati, altri Chardonnay e altri ancora a base di Pinot Noir e Meunier, grandi bottiglie, dal costo non sempre contenuto, ma tutti con un rapporto tra qualità e prezzo comunque eccellente. Dunque non periamo altro tempo e tuffiamoci nelle bolle di fine anno!
Champagne Brut Nature Cumières rosé Premier Cru Georges Laval
Partiamo alla grande con il pezzo forte, uno Champagne rosato, biologico, che proviene da uno dei migliori Cru della Champagne. Colore corallo con un naso fine, raffinato dove fragoline di bosco, rosa canina, garofano e confetti si alternano creando sinfonie eteree. Bocca equilibrata, croccante di persistenza siderale: un sogno. Siamo sui 100 €, ma non ve ne pentirete.
Champagne Premier Cru Le Mont Benoit Extra Brut
Altro piccolo, grande produttore che ama i tempi lunghi, i cui vini base fanno un lungo affinamento in legno prima di essere spumantizzati. In questo caso abbiamo un 50% di Pinot Meunier, 25% Chardonnay e 25% di Pinot Noir per un vino raffinato, che magari al naso non colpisce subito, ma che sul palato è sapidissimo, complesso e lunghissimo con ritorni minerali pazzeschi e una bevibilità senza eguali. 50-55 € per una bottiglia di grande eleganza.
Philipponnat Royale Reserve Brut
Uno Champagne semplice, ma non per questo da sottovalutare: ha tutto quello che serve. Perlage fine e solleticante; profumi classici di fiori, miele, cedro, pan brioche e salsedine; bocca tesa, pulita, con struttura agile e un bel finale salmastro. Buona resa, costo onesto sotto i 40 euro.
Principessa Pas dosé
Un grande spumante dalla Val Luretta, a base di Chardonnay e Pinot Noir, con un carattere unico che denota una mineralità strepitosa. Il colore è di quel giallo paglierino pieno che seduce gli occhi. Profumi intensi con crosta di pane, menta e felce a volontà. In bocca è affilato e scorre con passo elegante e deciso, scolpito da un affinamento sui lieviti di 36 mesi. Con un costo di neanche 20 euro vi portate a casa una bottiglia da sogno.
Marie Noelle Ledru Blanc de noirs 2008 Grand Cru
Finalmente uno Champagne interamente a base Pinot Noir, proveniente da una paese storico come Ambonnay. Bouquet scuro e riflessivo incentrato su frutti di bosco e agrumi con un sottofondo di mare pazzesco. Al palato non delude con un’effervescenza tonica, andamento vorticoso, netto, con strati su strati di sapidità che si alternano dipingendo un affresco colossale. Finale vivace, reattivo con sapidità sempre gagliarda.
Champagne Jacquesson Cuvee 737
Il perlage è setoso, quasi evanescente. I lieviti sono maturi e donano grande struttura ad un vino che ha ben poco della spensierata leggiadria dello Champagne. Per questo non è un vino facile, ha una traccia ombrosa oltre le classiche sfumature biscottate-affumicate. Le note di frutta, mela cotogna, susina, albicocca e papaia, si mescolano a pistacchi, tè e fiori gialli, in un intreccio burroso, rinfrescato da una mineralità pungente ma raffinata, con miele di castagno a fare da collante. Uno Champagne dotato di un equilibrio raffinato tra un bel corpo e profondità di sapori, il cui ricordo vi rimarrà in bocca anche dopo parecchi minuti.
Il Mattaglio, Cantina della Volta
Chiudiamo la carrellata con uno spumante di una piccola, grande cantina modenese: il gioiello di Christian Bellei. Ogni anno sforna capolavori dopo capolavori. Il Mattaglio ha una veste paglierino acceso, solcato da bollicine finissime. Il naso è intrigante e misurato, scandito da grande precisione aromatica: frutta esotica, magnolia, acacia, agrumi con finale di minerale. In bocca è galvanizzante, un Pinot Noir purosangue. Struttura, equilibrio, grande vivacità e finale elegante sono le caratteristiche principali di uno splendido spumante italiano che trovate in enoteca al massimo a 25 euro.
Cin cin!