Area 18 Rosso: la recensione di un ottimo vino rifermentato da abbinare a pesce e frutti di mare
Che dire di questo vino? Soltanto che è gustoso, succoso e scintillante nella sua ardita semplicità che sfida stilemi e mode. Tanta polpa che si addenta, delicatezza, profumi, un filo di sale e tanta piacevolezza. Il terroir di Modigliana è questo per i vini rossi Romagnoli. Una piccola oasi dal potenziale infinito. E stiamo soltanto assaggiando la punta dell’iceberg.
Come viene prodotto il vino Area 18 Rosso
Piccola gemma della Romagna. Un rifermentato a base di 90% di Canaiolo e 10 % Sangiovese. Prodotto dalla cantina Menta e Rosmarino, dove vige il rispetto più assoluto per la natura. Solo rame e zolfo e preparati biodinamici. Le vigne sono vecchie di 45 anni e affondano le radici in colline ricche di calcare, ad una altitudine di 290 metri. L’escursione termica tra notte e giorno aiuta a fissare i profumi, creando una acidità nelle uve. Niente di trascendentale, basta soltanto ascoltare il terroir.
Caratteristiche organolettiche
Naso delicato e pungente con tanta frutta rossa, buccia di pomodoro, anguria. Finale erbaceo con ritorni di ciliegia sotto spirito. Semplice, pulito, solare, con i lieviti che arricchiscono un bouquet pulito e spigliato.
Al palato è fresco, scolpito nella roccia, scorrevole, succoso e pieno di frutta. La naturalezza di beva di spalanca la bocca, ne berresti a litri, grazie a tannini lievi, ma ben delineati e ottimo equilibrio. L’effervescenza è gentile, spinge il sorso e lo rende irresistibile. Non è un vino da invecchiamento, va bevuto subito per cogliere questo fiore appena sbocciato.
Abbinamenti consigliati
Con questa incredibile duttilità è un vino rosso che può passare con disinvoltura dalla carne bianca, al pesce alla griglia, non disdegnando terrine o torta fritta e salumi. Da provare anche con un buon pecorino, trippa, pollo al curry o pasta alla carbonara.