Tannat: il vitigno francese con cui si producono alcuni dei vini più tannici del mondo
Il Tannat è un vitigno originario del sud-ovest della Francia, nella regione del Madiran, ma ha trovato la sua seconda casa in Uruguay, dove è diventato il vitigno nazionale. Questo vino è celebre per i suoi tannini potenti e la struttura complessa, che gli conferisce un’elevata capacità di invecchiamento. Nonostante la sua origine francese, il Tannat è ora coltivato anche in altre regioni del mondo, come Argentina e Stati Uniti, con stili che variano dal tradizionale e austero al moderno e fruttato.
The Basics
- Origine: Madiran (Francia); ampiamente coltivato in Uruguay.
- Denominazioni principali: Madiran AOC (Francia), che richiede almeno il 60% di Tannat nei blend.
- Aree di produzione principali: Francia, Uruguay, Argentina, Stati Uniti, Sudafrica.
- Caratteristiche: Vini tannici, dal colore profondo, con sapori intensi di frutti neri (mora, prugna, cassis) e note di spezie, cioccolato e cuoio.
Caratteristiche della Pianta e del Grappolo
Il Tannat si distingue per la buccia spessa degli acini, che contribuisce all’elevata concentrazione di tannini. Il grappolo è compatto e gli acini tendono a essere piccoli e ricchi di antociani, responsabili del caratteristico colore scuro del vino. La pianta è robusta e tollerante a condizioni climatiche avverse, tra cui siccità e malattie fungine. Le sue uve maturano tardi, motivo per cui in Francia il Tannat può richiedere lunghe stagioni di crescita, mentre nei climi più caldi come in Uruguay riesce a maturare in modo più uniforme.
Caratteristiche Organolettiche
I vini da Tannat sono noti per la loro intensità e struttura tannica dominante. Al naso, si percepiscono frutti neri come mora, prugna e ciliegia nera, spesso accompagnati da note di cuoio, tabacco e spezie. L’affinamento in rovere contribuisce a integrare queste caratteristiche, aggiungendo sfumature di cioccolato fondente e caffè. L’acidità è spesso alta, bilanciando i tannini e conferendo al vino un’ottima longevità.
Terroir e Vinificazione
In Francia, il Tannat è coltivato su terreni prevalentemente argillosi e calcarei, particolarmente nel Madiran. Qui, la legge richiede che i vini Madiran AOC contengano almeno il 60% di Tannat, e spesso sono blendati con Cabernet Franc o Cabernet Sauvignon per bilanciare i tannini. I vini francesi richiedono solitamente anni di invecchiamento per sviluppare il loro pieno potenziale.
In Uruguay, il clima è più temperato e le uve riescono a maturare in modo più omogeneo, producendo vini dai tannini più morbidi e con una maggiore espressione di frutta. I vigneti di Maldonado e Canelones sono tra i più rinomati per il Tannat, con terreni a base di argilla e calcare che aiutano a mantenere la freschezza del vino.
Abbinamenti Gastronomici
Grazie alla sua struttura robusta e tannica, il Tannat si abbina bene con piatti ricchi e saporiti come brasato di manzo, costolette di agnello e cassoulet. Anche i formaggi stagionati, come il Pecorino e il Roquefort, si sposano magnificamente con questo vino. È ideale anche con selvaggina e piatti affumicati, che esaltano le note speziate e terrose del vino.
Prezzo
I vini di Tannat offrono una vasta gamma di prezzi, a seconda della regione e della qualità. Un’opzione accessibile è il Château Peyros 2015 Vieilles Vignes (Madiran, Francia), che si può trovare intorno ai 20-25 euro. Per una versione più esclusiva, il Bodega Garzón Single Vineyard Tannat 2017 (Uruguay) è un esempio eccellente di Tannat moderno, con un prezzo che si aggira sui 40-50 euro.