Carignan(o): vino, vitigno, caratteristiche e storia del beniamino di Sardegna e Languedoc-Roussillon
Il Carignano, conosciuto anche come Carignan in Francia e Cariñena in Spagna, è un vitigno a bacca nera che incarna lo spirito del Mediterraneo. Originario probabilmente della Spagna, questo vitigno ha trovato la sua massima espressione in Sardegna, dove i terreni sabbiosi e il clima influenzato dal mare gli permettono di esprimere una personalità unica. Con una storia legata alla dominazione aragonese, il Carignano è oggi sinonimo di vini ricchi di struttura, profondità e legame con il territorio.
The Basics
- Origine: Probabile Aragona, in Spagna, con diffusione nel Mediterraneo.
- Sinonimi: Carignan (Francia), Cariñena (Spagna).
- Principali aree di coltivazione: Sardegna (Italia), Languedoc-Roussillon (Francia), Rioja e Catalogna (Spagna).
- Superficie coltivata: Circa 40.000 ettari a livello globale, di cui una parte significativa in Sardegna.
- Caratteristiche principali: Colore intenso, tannini robusti, buona acidità e longevità.
- Tipologie di vino: Rossi strutturati, rosati eleganti, vini da blend e vini da lungo invecchiamento.
- Clima ideale: Climi caldi e secchi, con terreni sabbiosi o calcarei.
Origini e Diffusione
Le origini del Carignano si intrecciano con la storia del Mediterraneo. Alcuni studiosi ritengono che il vitigno sia nato nella regione spagnola di Aragona, da cui prende il nome Cariñena. Altri ne ipotizzano un’origine mediorientale, legata alle prime migrazioni dei Fenici. Introdotto in Sardegna durante la dominazione aragonese nel XIV secolo, il Carignano si è adattato perfettamente al terroir del Sulcis, nel sud-ovest dell’isola, una delle poche aree al mondo dove questo vitigno viene coltivato su piede franco grazie ai terreni sabbiosi. Da lì, ha continuato a viaggiare, radicandosi nel sud della Francia e in Spagna, ma anche in altre aree del Mediterraneo.
Caratteristiche del Vitigno
Il Carignano è un vitigno vigoroso, capace di resistere a condizioni climatiche difficili come i venti salmastri delle zone costiere. Produce grappoli compatti, con acini di colore blu-nero e una buccia spessa, ricca di antociani. Questa caratteristica lo rende ideale per produrre vini di colore intenso, con tannini ben strutturati e una buona longevità. Nonostante sia suscettibile a malattie come l’oidio, la sua tolleranza alla siccità lo rende particolarmente adatto ai terreni sabbiosi e argillosi del Sulcis.
Il Territorio e i Suoli
La Sardegna, e in particolare il Sulcis, è il cuore pulsante del Carignano in Italia. Qui i terreni sabbiosi, spesso miscelati con argilla e calcare, conferiscono ai vini un’eleganza splendida e sinuosa e una mineralità unica. La vicinanza al mare non solo regola le temperature, ma arricchisce le uve di complessità aromatica grazie ai venti carichi di salsedine. In Francia, nel Languedoc-Roussillon, il Carignan cresce su terreni calcarei e pietrosi, mentre in Spagna si esprime meglio in zone collinari con suoli ricchi di minerali.
Caratteristiche Organolettiche
I vini da Carignano sono caratterizzati da un colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei che tendono al granato con l’invecchiamento. Al naso, offrono un bouquet complesso con note di frutta rossa matura, come ciliegie e prugne, arricchite da sentori speziati di pepe nero, liquirizia e tabacco. In bocca, si distinguono per la struttura piena e avvolgente, tannini vellutati e un’acidità ben bilanciata, che ne garantisce la freschezza e la longevità. I migliori Carignano del Sulcis DOC possono invecchiare per decenni, sviluppando (decadenti) note terziarie di cuoio, cioccolato fondente e macchia mediterranea.
Zone di Coltivazione
Il Carignano ha una diffusione limitata ma significativa. In Sardegna, è il protagonista del Carignano del Sulcis DOC, con versioni che spaziano dai vini freschi e giovani a riserve complesse e longeve. In Francia, nel Languedoc-Roussillon, è spesso utilizzato in blend per vini robusti e rustici, mentre in Spagna domina le produzioni di Cariñena e Priorat, regalando vini opulenti e profondi.
Abbinamenti
Grazie alla sua struttura e alla sua complessità aromatica, il Carignano è un partner ideale per piatti saporiti e ricchi di carattere. Si sposa magnificamente con carni rosse alla griglia, brasati e stufati di selvaggina. È perfetto anche con formaggi stagionati, come il Pecorino Sardo, e piatti della cucina mediterranea, come agnello al forno con erbe aromatiche o caponate siciliane.
I Vini da Provare
- Cantina Santadi Terre Brune Carignano del Sulcis Riserva (Sardegna, Italia) – Eleganza e longevità con note di frutta nera e spezie.
- Agripunica Barrua Isola dei Nuraghi IGT (Sardegna, Italia) – Un blend di carattere con predominanza di Carignano.
- Ferruccio Deiana Sileno Carignano del Sulcis DOC (Sardegna, Italia) – Un rosso ricco e morbido, perfetto per lunghi invecchiamenti.
- Domaine Gauby Vieilles Vignes (Languedoc, Francia) – Un Carignan in purezza, fresco e minerale.
- Clos Mogador Priorat (Catalogna, Spagna) – Potente e complesso, un blend con forte impronta di Cariñena.
- Château de Lastours Carignan 1906 (Roussillon, Francia) – Da viti centenarie, un vino di straordinaria profondità.
- Cantina Mesa Buio Buio Riserva (Sardegna, Italia) – Intenso, con aromi di frutti rossi e spezie mediterranee.
- Viña Tondonia Reserva (Rioja, Spagna) – Tradizione e modernità in un rosso dal carattere deciso.