Caprettone vitigno campano, vino bianco caratteristiche organolettiche, storia
Il Caprettone è un vitigno autoctono della regione Campania, in particolare delle pendici del Vesuvio, famoso per la sua coltivazione nei terreni vulcanici. Storicamente confuso con la Coda di Volpe, un altro vitigno campano, è stato identificato come varietà distinta grazie ad analisi del DNA. Il nome deriva dalla forma del grappolo che ricorda la “barba” di una capra. Negli ultimi anni, il Caprettone ha acquisito maggiore visibilità, grazie a produttori locali che lo vinificano in purezza, mostrando il suo grande potenziale. Tradizionalmente parte dei blend per il Lacryma Christi del Vesuvio DOC, il Caprettone si distingue per la sua solare acidità, che apporta un tocco sbarazzino e tagliente.
The Basics
- Denominazione: Utilizzato nelle DOC Vesuvio, e IGT Campania
- Regione: Campania, Italia
- Gradazione Alcolica: 12-13.5%
- Affinamento: Acciaio inox, raramente brevi passaggi in legno
- Superficie Vitata: Circa 80 ettari in Italia
Zone di Produzione
Il Caprettone è prevalentemente coltivato nell’area del Vesuvio, all’interno della denominazione Vesuvio DOC, dove contribuisce sia al Lacryma Christi del Vesuvio Bianco che ad altre espressioni varietali. L’altitudine e i terreni vulcanici forniscono un terroir ideale per mantenere la freschezza e la mineralità del vitigno, nonostante il clima caldo.
Stili e Vinificazione
Il Caprettone viene vinificato principalmente in acciaio inox per preservare la freschezza e le caratteristiche varietali. È noto per la sua buona acidità, anche in climi caldi, rendendolo adatto anche per la produzione di vini spumanti con il metodo Charmat. Alcuni produttori lo vinificano in purezza per esaltare la sua mineralità e la struttura piena, con note di frutta tropicale, come ananas, e sentori di agrumi. Grazie alla sua versatilità, è anche utilizzato in blend, contribuendo a vini freschi e aromatici.
Caratteristiche del Vino
I vini prodotti con Caprettone presentano un colore giallo paglierino, con aromi di frutta tropicale, cereali, fiori bianchi, e un caratteristico accenno minerale, quasi affumicato. Al palato, sono freschi e piacevolmente sapidi, con un corpo leggero ma strutturato. La sua acidità moderata lo rende un vino facile da abbinare, mantenendo un equilibrio tra freschezza e rotondità.
Abbinamenti
Grazie alla sua acidità e freschezza, il Caprettone si abbina magnificamente a piatti di pesce come il branzino alla griglia, insalate di mare, o primi piatti a base di frutti di mare. È perfetto anche con formaggi freschi e piatti di verdure, come le torte salate o le verdure alla griglia.