Ristorante Selice: recensione, menu e foto
Tra tutti i locali di Imola, il ristorante Selice è il miglior posto per mangiare piatti a base di pesce, soprattutto crudità e frutti di mare.
Non troverete dei piatti particolarmente elaborati oppure fantasiosi in questo ristorante a gestione familiare. Non ci sono spume di canolicchi o salse pindariche su cui far veleggaire la fantasia.
No, anzi tutto il contrario. Quello che vi aspetta è un’esperienza verace e senza troppi fronzoli dove la qualità della materia prima del pesce è messa in primo piano in maniera semplice ma efficace.
Non a caso il ristorante Selice di Imola è famoso per i grandi piatti di cruditè a base di pesce fresco, soprattutto tonno e pesce spada, frutti di mare, vongole, ostriche, cozze, capesante e deliziosi mitili.
La cucina del ristorante Selice è una sintesi felice tra la cucina Romagnola e quella pugliese con il mare, l’olio di oliva extravergine e le verdure fresche a fare da trait d’union. Infatti il proprietario è originario di Bari, ma non pensate che abbia aperto da poco.
Infatti è già da 40 anni che è in attività e faceva parte della squadra dei fratelli che aprirono il Ristorante d’Azeglio ad Imola, ai bei tempi. La vecchia formula non è cambiata, ma si è andati ancora più a spingere sulla qualità del pesce.
Il menu del ristorante Selice
Il piatto forte del ristorante Selice sono gli antipasti: troverete di tutto, oltre ai suddetti piatti di crudità. Antipasti caldi antipasti e freddi, un polpo delizioso cotto in maniera impeccabile, tanti fritti fatti con maestria e che non risultano mai pesanti o unti.
I primi piatti a base di pesce sono molto classici: potete scegliere tra gli intramontabili spaghetti allo scoglio, spaghetti alle vongole tortelli con ripieno di cernia, gnocchi con vongole, passatelli, strozzapreti, non manca nulla. Insomma ci sono tutti i formati di pasta romagnola che ogni ristorante main stream deve servire.
Non sono originali e nessuno si aspetta che lo siano, tuttavia la qualità è più che discreta e i sughi sono preparati con cura. Il sapore è buono, non ci sono sbavature e tutto fila liscio.
I secondi parlano ancora una volta un linguaggio fatto di semplicità e leggerezza. Non ci sono acuti, anche se ancora una volta è la qualità indiscussa del pesce a parlare. La grigliata mista di pesce, il fritto di paranza, le seppie, i moscardini sono tutti preparati con spartana bontà e senza concedere un solo secondo alla fantasia.
I dolci non sono epici, tutti piatti già pronti.
La lista dei vini è prevedibile e stanca, non aspettatevi grandi selezioni o vini naturali, sembre il catalogo Partesa. Scelte commerciali, ma evidentemente è un comparto che non interessa molto, perché è evidente la mancanza di impegno o di una persona addetta alla gestione vini. I prezzi sono onesti, almeno questo va detto..
Il giudizio finale è comunque positivo. Si mangia discretamente e il prezzo vale la candela. Se non vi spaventa l’idea di fare un tuffo nel passato per assaporare la cucina degli anni 90 di pesce, è un posto da tenere in considerazione.
La materia prima è ottima e i piatti di crudo di pesce sono deliziosi, ma per il resto siamo rimasti un po’ indietro. Va bene concentrarsi sulla lavorazione del pesce crudo e sulla sua gestione, ma un’occhiata in giro si può dare senza snaturare la propria missione di vita.
Non vogliamo essere troppo critici e che mal interpretiate questa recensione del Ristorante Selice: se volete mangiare e gustare il sapore primordiale del pesce, andateci ad occhi chiusi.
Le razioni sono abbondanti e il posto è solido e molto tranquillo, accogliente, ma forse un po’ anonimo come arredamento. Se cercate un’esperienza sensoriale e gustativa più evoluta e stimolante, lasciate stare.
Di seguito trovate un breve video di presentazione, buon appetito!