Ingredients
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8 tuorli
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300 grammi di Zucchero di canna bianco
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100 grammi di zucchero alla vaniglia
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200 grammi di sherry o Marsala
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150 grammi di alcol a 96°
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500 grammi di latte
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500 grammi di panna fresca
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1 scorza di limonelimone biologico e non trattato
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15 grammi di chicchi di caffè
Directions
Oggi è con sconfinato orgoglio che vi presentiamo la ricetta del Vov fatto in casa, il iquore all’uovo della Zia Bianchina.
Sapete che siamo dei feticisti dei liquori home made, ma questo liquore all’uovo è una bomba, una vera delizia, con un rapporto tra dolcezza, alcol, aromaticità e pannosità favolosa. Dopo mesi di stalkeraggio pesante, la nipote (che vuole mantenere l’anonimato) della Zia Bianchina, nata nel 1907 finalmente ci ha concesso la sua ricetta. E sapete bene che la scoperta di un liquore nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella.
A parte gli scherzi, ci sono pochi segreti, l’armonia sta tutta nelle dosi, non ci segreti di pulcinella per fare un liquore all’uovo, basta usare ingredienti freschi e di ottima qualità. Come variante potete scegliere se frullare la buccia di limone e poi aggiungerla dopo averla fatta cuocere nel latte. Se preferite un liquore più tendente all’acido e balsamico, frullatela e aggiungetela, altrimenti niente buccia. Non ci sono particolari consigli da dare per fare questo delizioso liquore all’uovo: la semplicità è la sua caratteristica principale. Usate limoni biologici veri di un’azienda agricola, alcol a 96 gradi per dare forza al liquore e uova vere di un’azienda agricola. Noi abbiamo usato quelle di Ilona, notevoli.
Ingredienti e dosi per fare il liquore vov di Zia Bianchina
Per fare 1 litro di liquore
- 8 tuorli
- 300 grammi di zucchero
- 100 grammi di zucchero vanigliato
- 200 grammi di Marsala secco
- 150 grammi di alcol a 96 gradi
- 500 grammi di latte intero
- 500 grammi di panna fresca
- scorza di limone non trattato, biologico
- un cucchiaio di chicchi di caffè
Come fare il liquore vov all’uovo definitivo
Partiamo dal limone per non fare errori nella preparazione di questo liquore. Deve essere biologico e non trattato, tassativamente. Lavatelo bene, spazzolando, poi tagliate via la buccia, stando attenti a incidere l’albedo, la parte bianca, che è amara e rovinerebbe la ricetta.
Prendete una casseruola dal fondo spesso, versate il latte, la panna, aggiungete la scorza di limone e i chicchi di caffè, poi portate a dolce bollore. Cuocete dolcemente fino a quando il composto non si sarà ridotto della metà.
Aspettate che il latte si sia raffreddato, quindi montate i tuorli con lo zucchero a velo e quello normale, aiutandovi con una frusta come sta facendo la nostra adorabile Kanechi, poi aggiungete il Marsala secco e l’alcol e rimescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti.
Prendete il latte e assicuratevi che si sia raffreddato a dovere, quindi filtratelo per eliminare i chicchi, la buccia di limone e ogni possibile grumo.
Adesso se volete frullate la buccia di limone, passatela al setaccio e poi aggiungetela al latte. Unite il latte alla crema di tuorli e zucchero e alcol, rimescolate ancora fino a quando il liquore è cremoso, ma ben lubrificato e poi imbottigliate in una bottiglia da 0,75 o 1 litro, dipende da quanto fate bollire il latte. Mi raccomando, prima di usarla, sterilizzate la bottiglia in acqua bollente per 10 minuti.
Conservate questo strepitoso liquore all’uovo in frigorifero per due settimane al massimo, ma vedrete che nel giro di quattro giorni sarà già finito.