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Se c’è una delizia che abbraccia la cultura del cibo di strada e i fasti dei banchetti regali, questa è senza dubbio il samosa. Nato nelle pianure fertili dell’Asia Centrale, questo triangolo di piacere croccante ha viaggiato attraverso l’India, incantando palati con la sua versatilità e conquistando ogni tavola, da quella quotidiana a quelle delle grandi celebrazioni.
Perché limitarsi, però, alla tradizionale versione con carne? I samosa vegani rappresentano una fusione perfetta tra leggerezza e gusto, tra rispetto della tradizione e creatività. Inoltre, l’assenza di carne non fa che esaltare la freschezza degli ortaggi, che diventano i veri protagonisti di questa versione, esaltata da spezie come cumino, coriandolo e curcuma, le quali, non dimentichiamolo hanno potenti virtù anti-infiammatorie e digestive.
Ingredienti:
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Per la pasta:
- 250 g di farina di grano
- 60 ml di olio vegetale
- 80-100 ml di acqua tiepida
- Un pizzico di sale
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Per il ripieno:
- 2 patate medie (circa 300 g), bollite, pelate e schiacciate
- 150 g di piselli
- 1 cucchiaio di olio vegetale
- 1 cucchiaino di semi di cumino
- 1 cipolla media, finemente tritata
- 1 cucchiaino di coriandolo in polvere
- 1 cucchiaino di cumino in polvere
- 1/2 cucchiaino di garam masala
- 1/4 cucchiaino di curcuma in polvere
- 1/4 cucchiaino di peperoncino in polvere (opzionale per il piccante)
- Sale q.b.
- Coriandolo fresco tritato (opzionale per guarnire)
Procedimento
Preparazione della pasta:
- Mescolare la farina e il sale in una ciotola capiente.
- Aggiungere l’olio e mescolare con le dita fino a quando la miscela non assomigli a briciole grossolane.
- Aggiungere acqua poco alla volta, impastando fino a formare una palla liscia e elastica.
- Coprire l’impasto e lasciarlo riposare per almeno 30 minuti.
Preparazione del ripieno:
- Bollite le patate, lasciatele raffreddare e poi pelatele. Bollite per 5 minuti i piselli, poi scolateli e tuffateli in acqua e ghiaccio, quindi scolate.
- Riscaldare l’olio in una padella e aggiungere i semi di cumino fino a quando non cominciano a scoppiettare. 3 minuti sono più che sufficienti. Attenzione a non bruciarli.
- Soffriggere la cipolla fino a che diventa trasparente.
- Aggiungere le spezie (coriandolo, cumino, garam masala, curcuma, peperoncino) e cuocere per circa un minuto.
- Aggiungere le patate schiacciate e i piselli, mescolare bene per assicurarsi che le spezie si distribuiscano uniformemente.
- Cucinare per circa 5 minuti finché il ripieno non si asciuga. Lasciar raffreddare.
Assemblaggio dei samosa:
- Dividere l’impasto in palline da circa 50 g ciascuna.
- Stendere ogni pallina in un cerchio di circa 15 cm di diametro, quindi tagliarlo a metà per ottenere due semicerchi.
- Formare un cono con ogni semicerchio, sigillando il bordo con un po’ d’acqua.
- Riempire il cono con il ripieno, poi sigillare l’apertura pizzicando i bordi insieme.
Cottura delle samosa:
- Scaldare l’olio in una padella profonda o una friggitrice fino a 180°C.
- Friggere le samosa in piccoli lotti fino a doratura (circa 3-4 minuti per lato).
- Scolare su carta assorbente per rimuovere l’olio in eccesso.
Presentazione
Servire calde, guarnite con coriandolo fresco (se vi garba) e accompagnate da chutney di menta o tamarindo.
Tempi
Tempi: Preparazione 45 minuti, cottura 10 minuti, totale 55 minuti.
Consigli
- Riposo dell’impasto: Il riposo permette al glutine di rilassarsi, rendendo la pasta più facile da lavorare.
- Spezie: Queste immaginifiche spezie non solo aggiungono sapore ma possiedono anche proprietà antiossidanti, non aver paura, sono tue amiche.
- Frittura: Mantenere la temperatura dell’olio costante è cruciale per una frittura uniforme e per evitare che le samosa assorbano troppo olio. Ogni volta che buttate dei samosa nell’olio la temperatura si abbassa, quindi alzate la fiamma per 30 secondi.
Quale vino e birra abbinare ai samosa vegani?
Sauvignon blanc, perché le note verdi e fruttate del vino vi aiuteranno a rinfrescare la bocca da spezie e piccantezza.
Birra
Saison: Una birra con note pepate e un finale secco? Yes, please!
Il cocktail giusto
Senza indugio, abbiniamo un freschissimo Gin Tonic, la sua carica amara e rinfrescante è ottima per ripulire il palato dall’attacco delle spezie.