Directions
Le pappardelle ai funghi porcini freschi sono una delle ricette più spettacolari di tutto l’autunno: una delle vette culinarie a cui ambire, sempre che abbiate la materia prima giusta, fresca e di prima scelta.
Non servono quintali di porcini, sono così buoni e profumati che ne bastano una manciata, giusto per dare gusto ad una base di funghi misti, che possono essere banali champignon.
Se poi aggiungete pappardelle fresche, appena tirate al mattarello, la ricetta diventa un piccolo, grande capolavoro, con solo 5 ingredienti: funghi, pasta, salvia, aglio e Parmigiano Reggiano a sigillare il piatto.
Basta non serve altro e avrete un piatto regale, di una perfezione commovente, a volte vale la pena di svegliarsi prima dell’alba per raggiungere Borgotaro per una scampagnata col cestino in mano. Ma andiamo alla ricetta, è ora di buttare la pasta.
Ingredienti per le pappardelle ai funghi porcini
Per 4 persone
- 4 etti di pappardelle fresche (400 grammi di farina, 4 uova, 4 cucchiai di olio di oliva, pizzico di sale)
- 300 grammi di champignon
- 200 grammi di porcini
- 2 spicchi di aglio
- 1 rametto di salvia
- sale e pepe
- olio extra vergine di oliva
- 60 grammi di Parmigiano Reggiano
Come preparare le pappardelle ai funghi porcini
Disponete la farina a fontana su un tagliere, poi mettete in mezzo le uova, l’olio e il sale. Con una forchetta iniziate ad impastare inglobando la farina poco per volta.
Quando l’impasto è più asciutto, iniziate ad impastare con le mani, fino a quando non avrete una palla di pasta omogenea, elastica e non più appiccicosa.
Lavorate bene l’impasto per 10-15 minuti, pestando e affondando i pugni e mettendo soprattutto il peso sopra la pasta. Quando siete stanchi coprite con uno strofinaccio e lasciate a riposo per 2 ore, lontano da spifferi.
Infarinate la spianatoia e stendete la sfoglia, aiutandovi con un mattarello: deve raggiungere lo spessore di 2 mm.
Tagliate la sfoglia a pezzi larghi 10 cm e ben lunghi, poi arrotolatela e tagliatela come per le tagliatelle, ma con uno spessore doppio, 4 mm.
Altrimenti passatela alla macchinetta e lei farà il lavoro sporco per voi.
Stendete su un ripiano infarinato e lasciate riposare, mentre prepariamo i funghi.
Lavateli i funghi con un panno umido, stando attenti a non rovinarli, a non bagnarli e a togliere tutta la terra. È un lavoretto lungo e delicato, ma i porcini vanno trattati con rispetto e amore.
Tagliate i funghi, anche gli champignon, a fette sottili.
In una padella mettete 6 cucchiai di olio e i due spicchi di aglio, uno sminuzzato e fate stufare a fiamma dolce per 4 minuti.
A questo punto buttate prima gli champignon e fate cuocere per 5 minuti.
Aggiungete i porcini e condite con sale, pepe e la salvia tagliata a striscioline e saltate.
Fate cuocere per 15 minuti, facendo saltare la padella, gli ultimi due minuti a fiamma alta e poi spegnete.
Scrollate le pappardelle per eliminare residui di farina e cuocetele al dente in acqua bollente e salata, scolatele e buttatele nella padella, ancora un filo di olio e saltate per un minuto per condire a dovere la pasta.
Spolverate con Parmigiano Reggiano e 2 foglie di salvia sminuzzata per piatto e servite subito le vostre splendide pappardelle ai funghi freschi!
Una variante gourmet sono le pappardelle con porcini, spinaci fritti e uovo in camicia. Friggete qualche foglia e incastonate un uovo in camicia sopra e avrete un primo piatto gourmet da leccarsi i baffi!
Quale vino abbinare alla pappardelle ai porcini freschi?
Controtendenza e scegliamo un vino bianco: un’Albana stellare, piena e soda, profumata e tannica, come quella del Monticino Rosso. Champagne e Franciacorta sono ottimi, se preferite abbinare uno spumante.
Se volete abbinare un cocktail, Vesper, shaken, not stirred, come direbbe il vecchio James Bond.