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Con l’arrivo di maggio vogliamo concentrarci su una delle attività ricreative più goduriose da fare all’aperto. Il barbecue. Ci siamo rivolti a Mike Lang, un guru del barbecue americano, un vero duro, un visionario temprato da ore e ore trascorse davanti alle braci. E Mike ci ha svelato tutte le sue ricette, i segreti, trucchi e consigli per preparare una grigliata perfetta all’americana.
Lo abbiamo già scritto in passato: fare barbecue e grigliare non sono la stessa cosa. È una distinzione che sconfina nel culturale, ma fatta esclusivamente negli Stati Uniti d’America. Nel resto del mondo sono sinonimi e sotto la parola barbecue ricadono molte tecniche di cottura e infinite ricette.
Alcuni tipi di cottura come l’asado argentino, il braai sudafricano, il barbecue coreano e lo stesso porceddu made in Sardegna, sono vecchi di secoli e sono cotture indirette con fumo, antenati del barbecue. Per un po’ di storia vi rimandiamo ad uno speciale più approfondito.
Il barbecue è sinonimo di affumicatura e prevede una cottura lentissima, a fuoco indiretto, ideale per grossi pezzi di carne, spesso meno pregiati, ma non per questo meno gustosi, che sublima in puro piacere, grazie all’azione balsamica del fumo.
Per intenderci non farete mai una fiorentina o un filetto al barbecue, perché questi tagli richiedono una cottura diretta, su una fonte di calore intensa, che dura pochi minuti. Giusto il tempo di sigillare i sughi all’interno e arrostire la carne in superficie.
I tagli di carne ideali per il barbecue sono le costolette, il pollo e il maialino se li volete cuocere interi e il brisket, che in italiano è il petto di manzo e solitamente viene impiegato per il bollito.
In Italia barbecue e grigliare sono sinonimi e anche lo “strumento” è chiamato barbecue e qui viene il bello. La cottura al barbecue, affumicare il cibo, è possibile anche senza i mastodontici smoker che di solito si vedono nei blasonati festival del barbecue nel sud degli Stati Uniti d’America.
Un cottura indiretta low and slow è possibile, meno spettacolare, ma molte soluzioni anche fai da te sono facilmente realizzabili. Date un’occhiata agli approfondimenti qui a fianco e troverete ricette, tecniche, consigli e per diventare dei maestri del barbecue americano. Trovate anche la ricetta o meglio una guida su come preparare il pulled pork, a proposito di low and slow, 9 ore minimo di cottura.
Ovviamente trovate anche la ricetta per un hamburger classico e il cheeseburger perfetto.
Se invece cercate qualcosa di più leggero ecco come preparare con il barbecue un dessert originale: pesche alla griglia con mascarpone e mirtilli!
Preferite una bella grigliata di spiedini di pesce? Ecco gli spiedini di merluzzo e pomodorini!
E poi vi segnalo anche una cheesecake favolosa, tutta americana, per chiudere in leggerezza!
Le ricette e le foto che troverete in questo speciale, a meno che non sia specificato altrimenti, sono state fatte da Mike, che ringraziamo con affetto. Date un’occhiata al sito del mago del barbecue.