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La bellezza delle frittelle di mele sta nel loro sapore genuino e nella loro consistenza soffice. Se aggiungiamo il fatto che le stiamo preparando in una versione leggera, con poco zucchero, il piacere è doppiamente garantito.
Perché optare per una versione con meno zucchero?
In primo luogo, l’eccesso di zuccheri nella dieta può avere vari effetti negativi sulla salute, tra cui l’incremento del rischio di malattie metaboliche. In secondo luogo, quando si utilizzano ingredienti naturalmente dolci, come le mele, c’è spesso poco bisogno di zuccheri aggiunti.
Ingredienti
Dosi: per 4 persone
- 2 mele grandi, preferibilmente di varietà dolce
- 100g di farina integrale
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- 1 uovo
- 100 ml di latte di mandorla (o altro latte vegetale)
- 1 cucchiaio di zucchero di cocco o un dolcificante naturale a scelta
- Un pizzico di sale
- Cannella a piacere
Procedimento
- Inizia sbucciando le mele e grattugiale grossolanamente. Spruzzale con un po’ di succo di limone per evitare che anneriscano.
- In una ciotola, unisci la farina con il lievito. Aggiungi l’uovo, il latte di mandorla e mescola bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Aggiungi le mele grattugiate, lo zucchero di cocco, un pizzico di sale e la cannella, e amalgama il tutto.
- Riscalda una padella antiaderente e versa piccole porzioni di impasto, formando delle frittelle. Cottura: circa 3 minuti per lato o fino a doratura.
- Servi calde. Se lo desideri, puoi cospargerle con un po’ di zucchero a velo o miele, ma ricorda: la nostra intenzione è ridurre gli zuccheri!
Tempi:
- Preparazione: 10 minuti
- Cottura: 6 minuti per frittella
- Totale: Circa 40 minuti
Calorie: circa 95 calorie per 100 grammi
Consigli nutrizionali
Le mele sono una fonte di fibre e antiossidanti. Utilizzando farina integrale, arricchiamo la ricetta con ulteriori fibre che aiutano la digestione e danno un senso di sazietà. Il latte di mandorla è una buona alternativa al latte vaccino, in quanto ha meno calorie e grassi. Infine, lo zucchero di cocco ha un indice glicemico più basso rispetto allo zucchero tradizionale, il che significa che rilascia glucosio nel sangue a un ritmo più lento, evitando picchi di insulina.
