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Empanada Gallega: la ricetta originale spagnola

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Informazioni nutrizionali

100 g
280
calorie

Empanada Gallega: la ricetta originale spagnola

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Allacciate le cinture del grembiule🪅 : stiamo per volare verso la Galizia, nel nord-ovest della Spagna, per scoprire un piatto che mette d’accordo davvero tutti: l’Empanada Gallega! Questa meraviglia culinaria, robusta e saporita, è l’emblema della cucina galiziana.

Parliamo di un pasticcio ripieno che conquista dal primo assaggio, grazie ad un gusto, tutto sommato, semplice, ma che va a scavare nei meandri del subconscio gastronomico. Definiamolo maialoso, se puede.

Sì, avete capito bene: tonno, pollo, maiale, tutto è permesso! Un trionfo di peperoni, cipolle e pomodori racchiusi in una crosta dorata che crocca sotto i denti e svela un cuore gustoso e succoso. L’Empanada Gallega è la regina indiscussa dei picnic, ma è perfetta anche come piatto unico per una cena informale.

Pronti a scoprire come prepararla? Stappate una cerveza e iniziamo ad impastare.

 

Ingredienti 

Per la pasta

  • 500 g di farina
  • 200 ml di acqua
  • 100 ml di olio d’oliva
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 uovo, il nostro alleato per la doratura perfetta

Per il ripieno

  • 500 g di tonno, pollo o maiale: l’importante è che sia di qualità!
  • 2 cipolle grandi, il cuore saporito del nostro ripieno
  • 2 peperoni rossi, per un tocco di dolcezza e colore
  • 400 g di pomodori pelati, l’anima succosa del nostro pasticcio
  • Sale e pepe a piacere, il nostro tocco personale
  • Olio d’oliva, perché siamo in Spagna dopotutto!

Preparazione:

  1. Prima di tutto, mettiamo le mani in pasta! Uniamo farina, acqua, olio d’oliva e sale in una ciotola grande e impastiamo fino a ottenere un composto liscio e uniforme. Lasciamo riposare per almeno 30 minuti: la pazienza è la virtù del cuoco perfetto!
  2. Nel frattempo, diamo vita al ripieno. Soffriggiamo cipolle e peperoni in una padella con un filo d’olio d’oliva. Aggiungiamo la nostra carne o tonno e lasciamo cuocere fino a quando non cambia colore. Ora è il turno dei pomodori pelati: li aggiungiamo nella padella e li schiacciamo con un cucchiaio di legno. Regoliamo di sale e pepe e lasciamo sobbollire per 20-30 minuti. Quando il liquido sarà quasi del tutto evaporato, il ripieno sarà pronto!
  3. Accendiamo il forno a 180°C e prepariamo la teglia. Stendiamo metà del nostro impasto in una teglia foderata con carta da forno. Versiamo il ripieno e copriamo con l’altra metà dell’impasto. Sigilliamo i bordi e siamo quasi pronti!
  4. Ora, pennelliamo l’empanada con l’uovo battuto e inforniamo per 30-40 minuti. Quando vedremo la crosta dorata e croccante, sapremo che il nostro capolavoro è pronto!
  5. Facciamo riposare l’empanada per qualche minuto prima di servirla. È deliziosa sia calda che a temperatura ambiente.

Quale vino abbinare all’Empanada Gallega?

  1. Albariño, Rías Baixas DO: Un vino bianco galiziano brillante e vibrante che sfrutta le onde marine dell’Atlantico per donare un’accattivante mineralità e un rinfrescante senso di acidità. L’intensità dell’Albariño, unita alle sue note fruttate di pesca e albicocca, sposa perfettamente il ripieno di pesce dell’Empanada, creando un sodalizio di sapori indimenticabile.
  2. Mencía, Bierzo DO: Proveniente dalla regione limitrofa del Bierzo, questo vino rosso rivelatore offre note di frutta rossa selvatica e spezie esotiche che fanno da contrappunto alla rusticità della Empanada. L’equilibrata acidità e la leggerezza di questo vino sono l’ideale per bilanciare la ricchezza della torta galiziana.
  3. Godello, Valdeorras DO: Questo vino bianco denso e aromatico dalla vicina Valdeorras, con i suoi sentori di mela e pere, è perfetto per accompagnare la Empanada Galega. Il suo corpo robusto si sposa splendidamente con il sapore saporito della torta, mentre il suo finale lungo e mineralità sapida rimane impresso in bocca a lungo dopo ogni sorso.
  4. Champagne: perché sì, si deve e voi valete. Scegliete un vino cremoso e tantrico come lo Champagne Joseph Perrier brut Cuvée Royale Blanc de Blancs per un pairing 🤡  da urlo!

Quale cocktail abbinare?

Tanta sostanza, tanto grasso e proteine nobili, ma anche la pastosità dello scrigno di pasta: servono le bolle dirompenti del cocktail Hugo.

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