Ingredients
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400 grammi di costata di manzo2 ribeye
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5 grammi di Sale
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5 grammi di Pepe
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20 grammi di Olio di oliva
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15 grammi di burro
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250 grammi di scalogno
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Per il contorno
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400 grammi di cavolo riccio
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50 grammi di brodo vegetale
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20 ml di aceto balsamico
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25 grammi di Olio Extra Vergine di Oliva
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1 rametto di dragoncello
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sale e pepe
Directions
Oggi vi svelerò come cuocere la bistecca perfetta, in padella…
Sì avete letto bene: in padella, non alla griglia, non al barbecue, non alla brace. O meglio prima in padella e poi al forno. Lo so, sembra blasfemia alla stato puro anche pensare alla carne in padella, ma sappiate che quando fuori nevicherà e i lupi si aggireranno nel vostro giardino e la temperatura andrà sotto lo zero, allora mi ringrazierete.
Certo, un vero pit master non ha paura di grigliare la carne anche in mezzo ad una tormenta di neve e agli orsi polari, ma a volte, quando avete voglia di una bella bistecca, ma non di accendere il barbecue, ecco come fare. Il processo abbastanza veloce, 40 minuti in tutto per gustare una squisita e succosa bistecca di manzo cotta a puntino, sì anche in padella. Non pensavo che lo avrei mai detto o fatto, ma mi devo ricredere.
Ingredienti per la bistecca perfetta con salsa di scalogno e cavolo verde saltato
- 2 bistecche ribeye, costate di 200 grammi l’una
- 5 grammi di sale
- 5 grammi di pepe
- 20 grammi di olio di oliva
- 15 grammi di burro
- 3 scalogni affettati finemente
Per il contorno
- 400 grammi di foglie di cavolo verde
- 50 grammi di brodo
- 20 ml di aceto balsamico
- 25 grammi di olio extra vergine di oliva
- 1 rametto di dragoncello
Come cuocere la bistecca perfetta in padella
La ricetta è universale, ho scritto “bistecca” ma potete cuocere quello che preferite, la cosa importante è che la carne sia spessa, non cuocete, però, la classica scaloppina alta 3 millimetri, altrimenti diventa una suola…
Come prima accorgimento, tirate la carne fuori dal frigorifero almeno 30 minuti prima di cuocerla.
Accendete il forno, temperatura 150 gradi C. Mettete una padella di ferro sul fornello e lasciate che si arroventi a dovere.
Condite la carne con sale e pepe. Mettete un po’ d’olio nella padella e poi cuocete la bistecca per 2 minuti al massimo per lato. Giusto il tempo per caramellare la carne e sigillare i succhi all’interno.
A questo punto togliete la bistecca dalla padella e mettetela in un piatto che possa andare in forno o in una pirofila. Infornatela per 15-20 minuti.
Temperatura interna di cottura della bistecca perfetta
La bistecca è pronta (cottura media) quando la sua temperatura interna raggiunge i 55 gradi.
Un piccolo consiglio sulla cottura della bistecca: più che il tempo affidatevi alla temperatura interna della carne, così sarete più sicuri e precisi, poiché molto dipende dallo spessore della bistecca.
Se non avete ancora comprato un termometro istantaneo, il Meater 2 Plus vale fino all’ultimo centesimo e vi permetterà di cuocere alla perfezione ogni taglio di carne, per non parlare di salse e altri alimenti coribantici. Stile, carisma, grande qualità dei materiali: un gioiello, in tutti i sensi, considerato anche il prezzo, non proprio popolare.
Secondo e ultimo consiglio. Mai, mai e poi mai tagliare la carne con il coltello per controllare se è cotta. È l’errore mortale che rovina tutto il lavoro precedente: i succhi fuoriuscirebbero, quando lo scopo è mantenerli all’interno! Usate il termometro quando siete a fine cottura, nient’altro.
Mentre la carne cuoce, mettete il burro e stufate gli scalogni per 7 minuti nella padella di ferro dove avete scottato la bistecca.
Quando la bistecca è pronta, toglietela dal forno e lasciatela riposare per 5 minuti mentre vi preparate ad impiattare.
Come contorno scaldate in una padella dell’olio di oliva e fate stufare del cavolo verde. Lasciate cuocere 3 minuti e poi aggiungete un bicchiere di brodo, dragoncello, sale e pepe e cuocete per 7-8 minuti. Alla fine condite con 3 cucchiai di aceto balsamico e servite a fianco del filetto.
Quale vino abbinare alla bistecca in padella?
Per la bistecca perfetta scegliamo un vino sontuoso, tannico e dai profumi inebrianti come il Primosegno, il Sangiovese, biologico, della cantina Villa Venti, splendido e ricco nei profumi di bosco e amarene, ma con un piglio tannico deciso per domare la carne. Se volete abbinare un vino ancora più caldo e corposo, portate in tavola l’artiglieria pesante con Amarone, Barolo, Brunello di Montalcino e Negroamaro.