Ginepro: proprietà, sapore, quando si usa, come si coltiva, a cosa serve
Quando pensiamo al ginepro, (nome in codice Juniperus) le papille gustative di molte persone corrono subito al sapore algido e pungente del gin, il distillato che più in voga degli ultimi 10 anni. Tuttavia, il ginepro, con le sue bacche aromatiche, racchiude un universo di proprietà, usi e curiosità che vanno ben oltre la semplice e ammaliante manifestazione alcolica. Vediamo le informazioni più interessanti.
Che Sapore Hanno le Bacche di Ginepro?
Le bacche di ginepro presentano un sapore particolare, una mescolanza di dolce e pungente con note legnose e terrose. Hanno un profumo penetrante e leggermente resinoso che ricorda la Mastiha, il succo di pino silvestre e la terra del bosco. Definirlo non è semplice, ma diciamo che è un concentrato di profumi e sapori che ricordano le foglie, le pigne, la neve che cade e si intrufola negli aghi di conifera.
Quando si usa il ginepro in cucina?
In virtù di queste portentose doti aromatiche, le bacche sono spesso utilizzate per aromatizzare carni, in particolare selvaggina, grazie alla loro capacità di smussare sapori forti e selvatici e tagliare il grasso. Si possono usare in brasati, per condire le verdure al forno e in un’infinità di sottaceti e fermentati, a partire dai sauerkraut.
Proprietà Medicinali del Ginepro: Quali sono i benefici?
Storicamente, il ginepro ha trovato un posto di rilievo nella medicina tradizionale. Si crede che possieda proprietà antisettiche, diuretiche e digestive. Le bacche, una volta trasformate in decotti o infusi, sono state utilizzate per trattare problematiche come infezioni del tratto urinario, indigestione e reumatismi. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che possa avere proprietà antinfiammatorie.
Coltivare un Albero di Ginepro
Crescere un albero di ginepro non è particolarmente difficile, ma richiede pazienza. Predilige un suolo ben drenato e, una volta stabilito, può tollerare periodi di siccità. Tuttavia, per garantire una crescita ottimale, è meglio piantarlo in un luogo soleggiato o parzialmente ombreggiato. Per di più, può resistere a temperature rigide, rendendolo adatto a climi temperati.
Quanto Cresce il Ginepro?
Il ginepro è una pianta estremamente adattabile e la sua crescita può variare a seconda della specie e dell’ambiente. Tendenzialmente, il ginepro si presenta come un arbusto o un piccolo albero. La maggior parte delle varietà raggiunge un’altezza di 1-4 metri, ma alcune specie arboree possono crescere fino a 10-15 metri. La crescita del ginepro è lenta, ma la pianta è longeva e può vivere per diversi secoli in condizioni favorevoli.
Controindicazioni ed Effetti Collaterali del Ginepro
Sebbene il ginepro sia salutare in dosi moderate, un consumo eccessivo può causare effetti indesiderati come irritazione gastrica e renale. È sempre consigliabile consultare un esperto prima di integrare il ginepro come rimedio erboristico, soprattutto per chi è in gravidanza o sta allattando.
Differenze tra Ginepro e Altre Piante Simili
Il ginepro appartiene alla famiglia delle Cupressaceae e, anche se può somigliare ad altre conifere, ha caratteristiche distintive. Le sue bacche, in realtà coni femminili, sono il suo tratto distintivo. Inoltre, a differenza di molte conifere, le foglie del ginepro sono squamiformi o aghiformi.
Gin e Ginepro: Una Relazione Storica
Il gin, con il suo sapore distintivo, deve molto al ginepro. Le bacche vengono macerate nell’alcol impartendo il loro aroma unico oppure vengono messe in dei cestelli sospesi e durante la distillazione i fumi salendo si impregnano di profumi e poi ritornano allo stato liquido tramite raffreddamento. Ci sono, però, molte varietà di gin e non tutte contengono solo ginepro: molte includono altri botanicals per arricchire il profilo aromatizzato. Ad esempio il London Dry Gin
Dove Trovare le Bacche di Ginepro?
Le bacche di ginepro sono disponibili in molti negozi di alimenti naturali, erboristerie e supermercati ben forniti. Possono essere acquistate fresche, essiccate o sotto forma di olio essenziale. Per chi desidera un’esperienza autentica, in alcune regioni è anche possibile raccoglierle direttamente in natura, rispettando sempre le norme locali.
Costo delle bacche?
Il costo in erboristeria è di 28 euro al chilogrammo.
Il Ginepro è Tossico per Gli Animali Domestici?
È importante notare che, sebbene il ginepro sia sicuro per il consumo umano in quantità moderate, può essere tossico per alcuni animali, in particolare cani e gatti. È sempre meglio tenere le bacche fuori dalla portata degli animali domestici.
Chi Mangia il Ginepro?
Le bacche di ginepro sono una prelibatezza per molte specie animali. Uccelli come il frosone, il tordo e l’allodola sono tra i principali consumatori di queste bacche. Questi uccelli giocano anche un ruolo cruciale nella dispersione dei semi del ginepro, garantendo così la sua propagazione. Anche alcuni mammiferi, come il capriolo, sono noti per alimentarsi di germogli e foglie di ginepro.
Varietà di Ginepro e Produzione di Gin
Esistono diverse varietà di ginepro, ma solo alcune sono ideali per la produzione di gin. Juniperus communis è la specie più comune usata nel gin, ma altre specie, come Juniperus phoenicea e Juniperus oxycedrus, sono altrettanto valide. Se volete scoprire come viene prodotto il gin, vi rimandiamo a questa dettagliata e rutilante pagina sull’argomento.
Storia e Origini del Ginepro: cosa significa?
Molte civiltà antiche, dai Greci ai Romani, consideravano questa pianta sacra, attribuendole proprietà protettive e purificatrici. Nel folklore nordico, era visto come un simbolo di protezione e piantare un ginepro vicino casa era un rituale per tenere lontani gli spiriti maligni. In greco antico, il termine “arkeuthos” deriva dal verbo “arkéo”, che significa “respingere un nemico”. Questa radice linguistica non è stata scelta casuale; infatti, evoca la credenza che il ginepro possieda poteri protettivi, capaci di tenere lontane le minacce, sia che si tratti di spiriti maligni, malattie o energie negative.
Proprietà Farmacologiche e Nutrizionali
Oltre alle sue virtù spirituali, il ginepro ha una miriade di proprietà benefiche. Le bacche di ginepro contengono composti bioattivi come terpeni, flavonoidi e tannini. Si ritiene che abbiano proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche. Tradizionalmente, sono state utilizzate per trattare affezioni come reumatismi, problemi digestivi e infezioni del tratto urinario. Non a caso il gin è nato nella costiera Amalfitana, per mano dei monaci benedettini, che stavano cercando di produrre, non un distillato da bere, ma una “pozione miracolosa” con cui frizionare gli arti affetti da reumatismi. Poi si è scoperto che era anche un tonico, una medicina che dava vigore, ma è solo nel 1600, con il mitico Dottor Silvius, nome di bottiglia di Franciscus De La Boe, che viene messa a punto la ricetta del Jenever (una sorta di whisky di malto aromatizzato con ginepro), il vero antenato del gin. In seguito gli inglesi semplificarono la ricetta, creando quello che sarà il London Dry Gin.
Come Riconoscere il Ginepro Commestibile?
Il ginepro commestibile (Juniperus communis) è l’unica varietà di ginepro la cui bacca è sicura per il consumo umano. Ecco come riconoscerlo:
- Foglie: Ha foglie aghiformi, verdi, raggruppate in tre e rivolte verso l’alto. Sono pungenti al tatto.
- Bacche: Le bacche passano da un colore verde chiaro a blu scuro o quasi nero quando sono mature. Sono solitamente di forma sferica o leggermente ovale e presentano un aroma dolce e resinoso.
- Crescita: Si presenta come un arbusto o un piccolo albero e può crescere in una varietà di habitat, compresi i terreni rocciosi e sabbiosi.
Ricerche Scientifiche Recenti
Studi recenti hanno esplorato il potenziale del ginepro come agente antitumorale, anti-diabetico e antinfiammatorio. Mentre le ricerche sono ancora in corso, il ginepro continua a rivelare nuove e affascinanti proprietà che potrebbero avere implicazioni significative nella medicina moderna. I monaci amalfitani ci hanno visto giusto!