Coriandolo: proprietà, benefici e utilizzo in cucina del cilantro
Il coriandolo, noto anche come cilantro o prezzemolo cinese, è una pianta annuale della famiglia delle Apiaceae, apprezzata per il suo sapore unico e aromatico. Le sue foglie e i semi, entrambi utilizzati nelle cucine di tutto il mondo, aggiungono profondità e complessità a molte ricette di tutto il globo, partendo dal Messico per arrivare fino ad India e Thailandia.
Origini e Storia
Il coriandolo è originario del Mediterraneo orientale e dell’Asia sud-occidentale. È una delle erbe più antiche conosciute, con riferimenti che risalgono ai testi sacri egiziani e ai manoscritti biblici. Gli antichi egizi lo consideravano un simbolo di vita eterna e lo usavano nelle cerimonie funerarie. Nella Grecia antica, il coriandolo veniva utilizzato per produrre profumi, oli e lozioni.
Coltivazione
Il coriandolo può essere facilmente coltivato in casa o in un orto. Preferisce il sole pieno o parziale e un suolo ben drenato. Le piante di coriandolo sono sensibili al freddo, quindi è meglio piantarle dopo che il rischio di gelate è passato. L’irrigazione dovrebbe essere moderata; un eccesso d’acqua può causare l’indebolimento della pianta.
Utilizzo Culinario
Le foglie di coriandolo sono comunemente usate nelle cucine del Medio Oriente, dell’America Latina, dell’Asia del Sud e del Sudest asiatico. Aggiungono un sapore fresco e leggermente agrumato ai piatti. I semi di coriandolo, dall’altro lato, hanno un sapore caldo, dolce e leggermente speziato. Sono un ingrediente comune in spezie e miscele di curry, e sono spesso usati in piatti a base di carne, salse, e insalate.
Proprietà Nutrizionali
Il coriandolo è ricco di vitamina A, vitamina C, vitamina K e contiene una buona quantità di minerali come ferro, potassio e calcio. Le foglie e i semi sono anche noti per le loro proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche.
Conservazione
Per conservare il coriandolo, potete lavare e asciugare accuratamente le foglie, poi conservarle in un contenitore ermetico nel frigorifero. Dovrebbero durare fino a una settimana. I semi di coriandolo, invece, possono essere conservati in un contenitore ermetico in un luogo fresco e asciutto per un anno o più.
Abbinamenti
Il coriandolo si abbina splendidamente a una vasta gamma di ingredienti. Le foglie fresche si sposano bene con i frutti di mare, i piatti a base di riso, i legumi e le verdure, e sono un’aggiunta classica alle salse come il guacamole e il chutney. I semi di coriandolo, con il loro sapore caldo e dolce, sono spesso usati in piatti di carne, in insalate, in salse e in spezie.
Ricette con il Coriandolo
- Guacamole: Il coriandolo fresco è un’aggiunta classica al guacamole, dando un tocco fresco e vibrante.
- Chutney di Coriandolo: Questo chutney indiano usa coriandolo fresco e menta per creare una salsa deliziosa e versatile.
- Insalata di Mango e Coriandolo: Questa insalata fresca e fruttata usa coriandolo fresco per un gusto brillante.
- Zuppa di Lenticchie e Coriandolo: Questa zuppa riscaldante usa semi di coriandolo macinati per un profondo sapore terroso.
Origine del Nome
Il nome “coriandolo” deriva dalla parola latina “Coriandrum”, citata dallo storico romano Plinio nella sua opera “Naturalis Historia”. Questa parola ha le sue radici nella lingua greca: “corys” o “korios” che significa “cimice”, e il suffisso “-ander”, che significa “simile a”. Questa etimologia si riferisce alla supposta somiglianza dell’odore emanato dai frutti acerbi o sfregando le foglie con quello di una cimice.
Perché il Coriandolo Puzza di Cimice?
Molte persone trovano che il coriandolo abbia un odore simile a quello delle cimici, e questa caratteristica è effettivamente radicata nella biologia della pianta. Le foglie di coriandolo contengono degli aldeidi, composti chimici che sono anche presenti nelle cimici. Questi aldeidi sono responsabili dell’odore distintivo del coriandolo. Alcune persone, e stiamo parlando di un 10%-15% della popolazione mondiale, sono geneticamente predisposte a percepire questo odore più intensamente, e quindi possono trovare il coriandolo particolarmente pungente o addirittura sgradevole.